La schiava (pt4 la carne oltre lo spirito) - Racconti Erotici

La schiava (pt4 la carne oltre lo spirito)

Nei giorni a seguire la voce e l'espressione di Ametista erano profondamente diverse, a volte sembrava quasi che sorridesse, i suoi gesti erano pieni di vita così come il suo sguardo. La sua voce adesso era più frequente sentirla e qualche volta pareva che intonasse motivetti.

Abbiamo continuato ad arricchire il suo armadio, con abiti si modesti ma che potessero soddisfare il gusto oltre che di un essere umano di una ragazza, e la commessa del negozio sembrava stesse prendendo in simpatia la mia ospite, una sorta di solidarietà femminile in cui la più esperta si sente in dovere ed anzi trae soddisfazione nel consigliare il modo di vestire all'amica più giovane.

Così i vestiti che via via comprai diventarono sempre più corti e l'abbigliamento più intimo, mutande, mutandine, calze, calzemaglie, collant. Lei non chiedeva nulla, ero io che osservando i suoi sguardi pieni di desiderio e pudore di non chiedere, soddisfavo i suoi nuovi desideri.

"Signore, non riesco a dormire bene durante la notte. Il mio riposo viene continuamente interrotto dagli incubi a da brutti pensieri, è per questo.."

Ametista sembra davvero imbarazzata, non sa come chiedere qualcosa che ha in mente ma io ho già capito

"E' per questo che mi permetto di chiederle un favore.

Sarebbe un problema, signore, se io dormissi nella stessa stanza con lei, signore?"

Ok si, avevo intenso che sarebbe voluta arrivare a questo, ma perchè sta arrossendo in maniera così vistosa?

"Se non le dispiace, ...

... se non la disturba, potremmo dormire nello stesso letto, sento che se dormissi con lei, riuscirei a raggiungere un pò di pace nella mia mente"

"Certo Ametista, non ti preoccupare, non è assolutamente un problema, se questo può essere utile a farti riposare meglio, sarà anche proficuo per le tue giornate lavorative"

Ok dormire nella stessa stanza, ma non mi aspettavo affatto che volesse dormire nel mio stesso letto. Mi sento stupidamente imbarazzato da questa sua richiesta e cerco di mascherarlo giustificando la mia decisione con l'intenzione di volerla al pieno delle sue energie per i lavori domestici

"E' sicuro signore? Non vorrei sembrarle viziata...ma grazie tante..davvero"

Così quella notte andammo a dormire insieme, nello stesso letto. Mi ci volle un pò per prendere sonno, non ero abituato a condividere il letto con una ragazza indifesa che respira in maniera così leggera ma così vicina da sentire il suo fiato sulla mia pelle.

Al mattino vedo che Ametista si è già alzata e vestita e seduta ai piedi del letto mi guarda.

"Buongiorno signore"

Esclama sorridente

"Stanotte ho dormito benissimo, non mi sono svegliata neanche una volta e non ho fatto neanche un brutto sogno, grazie, grazie tante signore. Ho già cucinato la colazione, quando è pronto può venire di la a mangiare, ho scaldato il pane e adesso vado a preparare le uova col bacon."

Al mattino appena sveglio non sono molto incline all'ascolto costruttivo, ho solo voglia di svegliarmi.

"Vai ...