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Il matrimonio
Data: 27/07/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Avventuriero 3
... scalinata dal tappeto rosso, per arrivare fino al terzo piano, dove finalmente eravamo soli, io cercai la stanza più lontana dove entrando mi si presentò un salone di 500/600 mq con pianoforte, camino, un grande lampadario di cristallo colorato, e ricordo un divanetto di quelli in stile francese re Luigi XVI, inizio tutto da lì guardai S. negli occhi e iniziai a sfiorarle i capelli e il collo, lei sorrise si avvicinò a me e la tensione fu altissima perché non ci baciammo subito ma inizio un gioco di sguardi maliziosi e di strusciamenti e toccato e varie, avevo il cazzo di marmo credetemi è anche ora al ricordo, tornimo a noi, iniziammo a baciarci, e la girai di schiena dove inizia a slacciarle il vestito e dolcemente iniziai a baciarle tutta la schiena dove lei presa dai brividi quando arrivai al suo collo si giro di scatto guardandomi negli occhi, mi apri la cintura mi tirò giù i pantaloni e si avvicinò iniziando a toccare il mio cazzo e a segarlo per bene, mentre io li toccavo e succhiavo le sue tette grandi e con i capezzoli durissimi, lo prese in bocca e inizio a farmi un pompino spettacolare, la volevo la desideravo le dissi: Troia il tuo ragazzo e a casa e tu sei qui che succhi il cazzo al tuo nuovo cugino che è la seconda volta che vedi un vita tua. Era eccitatissima e mi rispose si sono una Troia e lui è un povero conruto, detto fatto iniziai a penetrarla lei davanti a me a gambe aperte seduta sul divanetto mentre entravo dentro di lei, dove impazzì le stringevo le sue grandi tette e la vedevo godere anche se senza far rumore per paura di essere beccati continuammo in un gioco passionale per circa 30 minuti, dove alla fine lei da vera Troia fini per ingoiare il mio nettare, e mi disse : Sei un porco Cuggino... Tornammo alla festa, dove io soddisfatto continuai a giocare con lei con lo sguardo. .