1. Delia, incontro con una ex


    Data: 25/10/2017, Categorie: Etero Autore: Sirlion, Fonte: RaccontiMilu

    ... follie…-Ah si? Del tipo…? Mi chiede lei speranzosa…La fisso, fisso le sue tette, mi appoggio ancora a lei… spingo il mio cazzo duro su di lei… mi avvicino al suo orecchio-Ti aspetto in bagno tra un minuto… - le sussurro.Non risponde, non le lascio il tempo, bevo d’un fiato il drink che ho in mano e vado in bagno.I bagni hanno un unico ingresso per uomini e donne, non sono divisi, quattro porte, incredibilmente vuoti, nonostante il bisogno di far pipi non riesco, la potente erezione e l’eccitazione me lo impediscono.Passa circa un minuto, sento aprirsi la porta, rumore di tacchi soffocato dalla musica che proviene dall’interno del locale.Sistemo velocemente il cazzo nei pantaloni ed esco dal bagno… Delia è li, mi guarda…-Devi dirmi qualcosa…? – chiede lei fingendo ingenuità.Non rispondo, mi avvicino la bacio, spingendola in un bagno e chiudendo la porta.Lingue che si attorcigliano impazzite, la spingo al muro, le bacio il collo, un lobo dell’orecchio,-Si, Sebastian… baciami, sono tua… ti voglio…Non rispondo, non voglio parlare.Le mie mani sono sulle sue tette, grosse, enormi, le palpo in modo violento da sopra la camicia, poi una mano si infila sotto, sento la carne morbida di quelle incredibili tette, le voglio, toccare, palpare, leccare, sono il mio unico obiettivo e desiderio.Slaccio nervosamente la camicia, vorrei strapparla e liberare quelle tettone, si, sono nelle mie mani, le stringo forte, anche se non riesco a tenerle completamente in mano, le tiro fuori dal ...
    ... reggiseno e inizio a leccarle, Delia ansima, i capezzoli sono sempre stata una zona sensibile per lei.-Siiii., continua Sebastian, mi sei mancato… fammi quello che vuoi…E lo farò troiaLe mordo i capezzoli, lei si lascia scappare un gridolino di dolore…Si apre la porta del bagno, qualcuno entra in un altro bagno, si sente pisciare…Delia ansima piano, la bacio, le succhio i capezzoli, le tette, le stringo.Infilo una mano sotto i suoi Jeans, arrivo alla sua figa, infilo un dito che entra facilmente, è eccitata, la sento tutta bagnata… lei ansima, più forte.Dal bagno accanto si sente tirare lo scacquone, Delia ansima ancora, la sto masturbando con due dita ora e con l’altra mano violento le sue tette e succhio i suoi capezzoli.-Tutto bene? – Chiede una voceNon riceve risposta, allora apre la porte che era solo appoggiata, ci vede, ci fissa un attimo, vede la faccia in estasi di Delia e richiude, senza dire nulla.Non fosse per l’alcool e per l’eccitazione mi sarei spaventato, sarei uscito, non sarei nemmeno li, in quel cesso, con Delia che gode come una troia…Chiudo la porta con la sicura, spingo Delia sulla tazza del water, mi slaccio i pantaloni e tiro fuori il mio cazzo, che sta per esplodere da un momento all’altro…Delia lo guarda per pochi istanti,-Si… che bello che è…Dice prima di prenderlo nella sua bocca, ricordo la sua abilità di pompinara, come poche altre donne, il suo è proprio un piacere, quello di fare i pompini, ricordo che quello che diceva è che proprio le piace succhiare ...