1. Jole (i miracoli di facebook)


    Data: 31/07/2019, Categorie: Etero Autore: amolafi

    ... Le dissi che avevo visto gente girare intorno alla macchina e per evitare guai era meglio andarsene. Mi fermai sul provinciale e ci rivestimmo.
    
    In seguito faticai non poco per farle capire che se qualcuno avesse saputo quello che stava succedendo tra noi, per me, sarebbero stati guai. Ci vedemmo ancora qualche volta e qualche pompino me l'aveva fatto ma poi tutto era finito.
    
    Tornando dalle ferie ho guardato la posta e Facebook e con grande meraviglia ho trovato, a distanza di più di trent'anni, la sua richiesta di amicizia. Ho accettato scrivendole che mi aveva fatto piacere che si fosse ricordata di me e lei mi ha risposto dicendomi che le ero rimasto sullo stomaco, mi aveva assaggiato ma non era riuscita a mangiarmi.
    
    Ci siamo rivisti. Vicina ai cinquanta, dimagrita, forse troppo, elegante e brillante come allora.
    
    Mentre ci spogliavamo nella camera del motel mi disse che ero stato stupido perché non sarei stato il suo primo uomo e che prima di me aveva già preso molti cazzi, lo disse come l'ho scritto, senza mezzi termini, non mi voleva sposare, voleva solo scopare con un uomo che sapeva il fatto suo. Tra l'altro disse anche che anche ora, quando si presenta l'occasione giusta, le corna al marito le fa volentieri.
    
    Mentre ci baciavamo ci spogliammo a vicenda come quella volta e, come quella volta, cominciai baciando e succhiandole le tette per poi andare giù sui fianchi prima di infilarmi in mezzo alle gambe. Era molto eccitata e le piaceva ma non venne subito ...
    ... come la prima volta, dovetti giocare a lungo con la punta della lingua sul clitoride e leccarle la fessura impregnata dei suoi umori prima di sentirla ansimare e poi irrigidirsi nell'orgasmo. Andò giù lei di testa e cominciò a pompare su e giù, ogni tanto si fermava come per concentrarsi e se lo faceva sparire tutto in gola spingendo con le labbra contro il mio pube.
    
    Mi disse di non venire perché lo voleva dentro e alla mia età avrei potuto avere dei problemi a fare la seconda. Le dissi che in previsione di una battaglia impegnativa ero ricorso alla chimica e tranquillizzata sul dopo continuò a pompare fino a farsi sborrare in bocca.
    
    Mentre fumavamo una sigaretta mi disse che questa volta non avevo scuse per scappare.
    
    Riprese a succhiarmelo e quando ritornò duro mi tirò sopra di lei spalancando le gambe per prenderlo tutto. Cominciai a pompare spingendo con forza e a fondo per farglielo sentire tutto mentre le sue gambe si avvinghiavano dietro i miei fianchi.
    
    "Scommetto che ti piace prenderlo anche nel culetto."
    
    "Si, mi piace, ma prima me lo voglio godere a lungo davanti, mi devi dare anche quello che non mi hai dato allora.
    
    Continuai a pomparla ora lentamente fino a uscire quasi del tutto per poi entrare con forza spingendo fino in fondo fino a quando sentii il suo orgasmo che saliva piano piano per poi esplodere con un abbraccio fortissimo e la sua lingua che spingeva nella mia bocca come se volesse uscire dalla nuca.
    
    Lasciai affievolire la sua tensione ...