La troupe televisiva - Racconti Erotici

La troupe televisiva

... mi immagino ancora i loro peni, dovrei smetterla ma non mi interessa e mentre mischio uovo e carne trita mi immagino al centro di loro tre, che mi usano come giocattolo per sborrare, penso ai loro cazzi, a quanto sarebbero buoni da prendere in bocca, quale dei tre sarà più lungo e quale mi scoperebbe con più foga, quello con il sapore più buono, la mia immaginazione sta volando forse anche troppo, cerco di tornare alla realtà, inconsciamente avevo formato un pene con la carne trita, cercai di ricompormi, ho i capezzoli come spilli e si vedono dal vestito, ovviamente non ho addosso il reggiseno, posso solo immaginare quanto siano bagnate le mie brasiliane. Mentre faccio le palle di polpetta mi immagino di massaggiare i testicoli dei tre, la mia immaginazione riprende a volare, ho voglia di cazzo, ho in mente solo loro tre, improvvisamente la voce di Claudio che intervista mio marito mentre girano per casa mi fa ritornare alla realtà per la seconda volta, mi dico che stavolta devo smetterla per davvero. Finito di preparare le polpette inizio ad apparecchiare la tavola, continuo ad apparecchiare e intanto ripenso ai tre cazzi, ormai sono un ossessione, li voglio, li voglio in bocca e li voglio dentro me, voglio il loro seme caldo in bocca, inizio ad immaginare che ,mentre siamo io mio marito e i tre della troupe soli, mi inginocchio e inizio a sfilare i pantaloni e boxer di tutti e tre a turno e inizio a succhiare i cazzi e masturbarli davanti a mio marito incredulo, ancora una ...

... volta di punto in bianco mi riprendo dalla mia fantasia e mi ritrovo tutta intontita ed eccitata, mi ricordo solo ora che non ho chiesto a Fabio e Monica se vogliono anche l'insalata di verdure, vado in camera di Fabio, entro senza bussare, sta giocando alla PlayStation, gli chiedo: -Io:Fabio, vuoi l insalata di verdure insieme alle polpette? -Fabio: Massí dai mamma. -Io: Ok. Vado fuori dalla camera di Monica e lì fuori c'è pure la troupe, stavano giusto per entrare pure loro, io dissi: -Io: Scusate, devo chiederle una cosa, potete entrare subito anche voi ma ho bisogno che mi risponda subito. -Claudio: Tranquilla Antonia non c'è alcun problema, anzi... Aprii anche la porta della camera di Monica senza bussare, mi seguirono tutti e cinque ma tutti ci bloccammo appena entrati... Mia figlia era lì, nuda, era lì con il culo aperto, aveva il pomello decorativo di legno,della pediera del letto nel culo completamente, ero esterrefatta, non credevo ai miei occhi, quel pomello aveva davvero un grosso diametro ed era completamente nel culo di mia figlia. Monica vedendoci entrare provó a comprirsi invana, chissà cosa passava nei pensieri di quei cinque uomini dietro di me, a vedere una ragazza adolescente nuda, praticamente in punta di piedi in fondo al suo letto con un pomello decorativo di legno piantato nel culo, ero io eccitata da morire alla visione chissà loro. Aldo e Claudio si fanno avanti spostandomi, quest' ultimo dicendo: -Claudio:Luca, Mattia mi raccomando filmate... Luca ...