Martina Cap.1
Data: 01/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Maverick
... preparatoria e di andare diretto in buca.La penetrai rapidamente e in un colpo solo,trovando un paradiso di liquidi lubrificanti che favorirono l’introduzione del cazzo fino all’utero. Martina gettò all’indietro la testa e spalancò la bocca,da cui uscì un gemito profondo,meno acuto del solito,ma certamente più intenso. Sollevò parzialmente le gambe facendole fluttuare nell’aria ed ondeggiare sotto i miei vigorosi colpi di cazzo. Come spesso facevo cercai subito le sue labbra e poi la sua lingua,che succhiai avidamente facendola poi intrecciare con la mia. Mi piace slinguare Martina mentre la monto appassionatamente e sento che la cosa la fa ulteriormente eccitare. Poi aumentando gradualmentte il ritmo dei colpi,avvicinai la bocca al suo orecchio,cominciando a sussurrarle qualche sconcezza..brevi frasi colorite e piccanti,alcuni commenti su quanto fa effetto il suo culo sugli uomini che la guardano passare e poi si voltano facendo commenti,sicuramente molto salaci..Non dimenticandomi comunque del giovane valletto,che era poi l’argomento del giorno..le dissi all’orecchio che sicuramente si stava ammazzando di seghe pensando alle sue cosce e pensando di leccarle lentamente fino a salire fino all’incrocio,dove gli sarebbe piaciuto affondare la testa leccando disperatamente le sue mutandine per sentire l’odore e il sapore del centro del suo desiderio.. Martina crollò su questo punto,lasciando finalmente eruttare un orgasmo potente ed ormai incontenibile..il suo grido roco di ...
... godimento accompagnò il contorcimento di tutto il suo corpo..il suo piacere dirompente durò più di un minuto,dopodiche praticamente svenne tra le mie braccia,respirando appena. Io continuai a scoparla dolcemente,finchè mi abbracciò teneramente e mi baciò profondamente in bocca. Io ero quasi finito,il mio cazzo era marmoreo e reclamava la sua soddisfazione,quindi aumentai i colpi fino a che mi sentii come galleggiare nell’aria…persi la cognizione del tempo e dello spazio,persi anche il controllo del mio corpo e precipitai in un pozzo dove suoni,luci e colori giravano vorticosamente intorno a me.. percepii una sensazione di godimento estremo che strizzò il mio cervello per un tempo che mi sembrò lunghissimo,finchè riuscii a realizzare che i miei coglioni si erano completamente svuotati nella figa di Martina,riempiendola con quattro,cinque spruzzi di sborra calda. Non so quando avvenne che riprendessimo i sensi entrambi,ma fu molto bello stare stesi sul letto ad abbracciarci e baciarci.La mattina seguente,dopo una ottima colazione,decidemmo di fare una corsa in macchina per vedere il panorama del lago. Chiesi alla reception di farmi portare l’auto che era nel parcheggio sotterraneo ed uscimmo ad aspettare. Dopo alcuni minuti arrivò la mia auto guidata,guarda casp,proprio da Lorenzo che ci salutò con un sorriso radioso. Salii al posto guida mentre Martina si vide aprire la portiera dal ragazzo che con voce un po’ roca disse : “prego signora,si accomodi”“grazie Lorenzo,sei veramente ...