1. La coppia amica 2


    Data: 01/08/2019, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: iset60, Fonte: RaccontiMilu

    Era passato tanto tempo da quando Marco mi aveva portato a casa della sua amica Tonia. Lui non sapeva che ero stata nuovamente a casa loro e che il di lei marito aveva avuto modo di conoscermi meglio. Mi ero quasi dimenticata della loro esistenza e di quella esperienza quando per caso, in verità perch&egrave in cerca di un bagno, mi ero fermata in un centro commerciale. Di solito non frequento quei luoghi se non per quelle ragioni, dato che mi dispiace chiedere di adoperare il bagno quando sono dai clienti. Sono fisionomista per cui riconobbi Tonia e il marito e li salutai. Lei fu fredda nel rispondere al saluto mentre lui fu felice di rivedermi e lo manifestò con un grande sorriso. Avevo cambiato non solo telefono ma pure numero, dato che avevo avuto modo di ricevere telefonino e numero aziendale e poi, a parte i miei datori di lavoro e i clienti non &egrave che avessi tutte queste frequentazioni, anzi il periodo non era dei migliori e forse loro lo capirono dalla mia ...faccia e dal mio abbigliamento decisamente un po' osé che mi serviva per avere una carta in più con i clienti .Tonia: allora Monica, come va?Io: insomma me la cavo o cerco di cavamerla, e voi?Tonia: noi siamo in pensione e abbiamo delle piccole rendite che ci permettono di andare avanti, senza troppe pretese ma stiamo bene. Tu piuttosto! Non ti abbiamo più vista, come mai? Anche Marco &egrave sparito...Io: con Marco &egrave finita da un pezzo, lui ormai &egrave all'estero, la sua azienda &egrave chiusa e ...
    ... io mi devo arrangiare. Anzi all'inizio &egrave andata benino ma poi quando sembrava che tutto filasse per il meglio...Sentite, non voglio sembrarvi scortese ma devo andare a fare pipì...se volete ci vediamo ...Tonia : Senti visto che sono le dodici e trenta perch&egrave non vieni fra un'oretta a pranzo a casa nostra? Così ci racconti...In effetti non avevo voglia di spendere soldi e avevo un "buco" nello stomaco e mi toccava fare orario fino alle 5 e mezza quando avrei dovuto incontrare un negoziante.Per cui accettai.Io: ok ci sarò e ora scappo sennò mi scappa quì.Salutai e vidi che il marito ,sorridendo, unì pollice e indice per farmi OK.Mentre mi abbassavo il collant e calavo gli slip ripensavo a loro due, a quando lei sputò nel mio forellino posteriore, a quando il marito, di cui non ricordo il nome, mi sodomizzava con decisione e piacere. Mi chiedevo come mai questo invito improvviso. E mentre mi asciugavo la figa, ormai pelosa, visto che era un bel po' di tempo che non riceveva visite e quindi non c'&egraveera questa necessità di renderla gradevole alla vista e al tatto (altrui), mi dissi che fra un'ora avrei ricevuto e dato qualche risposta. Il tempo era trascorso tra un semaforo stronzo che non voleva rimanere verde a sufficienza e qualche coglione che non ti dà la precedenza nelle rotatorie, ma alla fine avevo pure trovato parcheggio e ,che culo!, dove non si paga. A proposito di culo, il mio &egrave sempre un culone, da molti desiderato e da tempo non usato. E' vero ...
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