Fare il bene Fa Bene
Data: 03/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Utile Idiota
Mi trovavo in un pub per una serata con amici, una serata per una rimpatriata. Finita la serata ognuno si avvia verso la sua macchina. Quando arrivo dove avevo parcheggiato noto che c’erano due ragazze una sembrava ubriaca, sedute li ad una panchina. Quella sobria mi chiede se gli posso dare un passaggio a casa visto che avevano perso il bus. Sembravano innocue e mi ricordai quando da universitario avevo perso il bus ed ero rientrato a passaggi, cosi accettai. Sapevo dove era la zone degli alloggi universitari, non era molto lontano. E nel tragitto, mentre l’amica dormiva serena sul sedile dietro questa mi racconta un po’ di loro, di dove erano cosa studiavano e che avevano deciso di restare per studiare e avevano approfittato della serata per uscire. Ma avevano un po’ esagerato. Soprattutto l’amica. Arrivammo gli alloggi ma quando provammo a far scendere l’amica questa non si reggeva in piedi quindi mi chiede di aiutarla. Non vi nascondo che ero un po’ seccato ma non potevo lasciarle sul portone. Anche perché non c’era nemmeno ascensore. Così l’aiutai. La portai in casa e la misi sul letto. E chiesi se potevo usare il bagno, le birre facevano effetto. Uscito dal bagno notai che la ragazza sobria cercava di sistemare al meglio l’amica ma non è che ci riuscisse. Così mi chiese se potevo aiutarla. Mi sembrava uno scherzo, mi stava chiedendo di spogliarla. Al che mi fa “mai spogliato una ragazza”? e io gli rispondo che si l’ho fatto ma generalmente erano più sveglie e ...
... collaborative. Ma decisi di darli una mano. E aiutai a spogliarla. Maglione camicia e reggiseno calze pantaloni. e gli misi il pigiama. Decisamente non fu un lavoro semplice, a anche in due ci mettemmo un po’; devo dire che era una bella ragazza, minuta ma ben fatta, ma visto che era praticamente incosciente non era una situazione così eccitante anche se… E si notava. Alla fine stavo per andare via, era un po’ tardi, ma l’amica mi fa… “a me non mi aiuti”? e con malizia aggiunge “io sarò più sveglia e collaborativa, e non sono vergine” E tira fuori dalla tasca 2 preservativi. Non mi feci pregare, la misi sul letto e lentamente cominciai a spogliarla, gli sfilai maglietta reggiseno e cominciai a mordicchiargli capezzoli. Aveva una 3° soda e ben fatta. Mentre gli leccavo i capezzoli sentivo la sua passerina che palpitava. Cosi gli sfilai i pantaloni e gli slip. Devo dire che nuda non era male. Come la sua amica era mingherlina ma ben fatta. Con la bocca mi lavoravo i capezzoli e con la mano gli accarezzavo la passera. I capezzoli erano diventati di pietra e sotto si stava bagnando in abbondanza. Cosi lascia i capezzoli e cominciai leccargli la passera, lei era un po’ a disaggio, forse nessuno gli aveva fatto una cosa del genere. Ma mugolava e si contorceva. Provai a massaggiagli pure il buchino ma lei si ritirò impaurita. Cosi mi dedicai solo alla passera. Praticamente non avevo nemmeno iniziato che lei ebbe un orgasmo. Caccio un urlo, che quasi svegliò la sua amica. I mi liberai dei ...