1. Nelle sue mani - 1


    Data: 03/08/2019, Categorie: Sensazioni Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... confidarmi che era rimasto davvero impressionato dalle dimensioni del compagno.�Te lo giuro, ha un pisello così! Una roba mai vista!� sorridendomi e osservando la mia reazione a parole che, sapeva, dovevano suscitare il mio interesse. Da allora, ogni volta che Matteo passa in negozio a salutarlo, il mio adorabile cuginetto mi chiede, con la sua aria da sbruffoncello:�E dai Gianni, sei sicuro di non voler venire a fare nuoto con noi, secondo me ti divertiresti!� e puntualmente i due giovani ridacchiano e si scambiano un�esplicita occhiatina divertita, come a condividere una spassosissima battuta triviale e un tantino omofonica totalmente a mie spese.Si diverte anche a raccontarmi delle sue numerose scappatelle con delle �amiche� molto generose, non trascurando minimamente dettagli che forse sarebbe meglio non mi dicesse, lasciandomi trasognato ad immaginarmi le scene che mi descrive. Ci casco sempre.Ogni tanto lo prendo in giro per la sua forma fisica che, sebbene sia assolutamente invidiabile, è meno perfetta di quanto non lo fosse qualche anno fa. Lui, da ragazzo scaltro qual è, si è ovviamente accorto del mio debole per lui, quindi in genere mi risponde a tono, tentando di provocarmi dopodiché, non so se apposta o no, si gratta oscenamente il pacco. Lo fa di continuo, cazzo, a volte s�infila persino la mano nei boxer per darsi una bella aggiustata dove non batte il sole, là dove i miei occhi sono perennemente incollati, anche se cerco di non farmene accorgere.Ad ogni ...
    ... modo, quello che voglio raccontarvi comincia qui in effetti, proprio qualche giorno dopo la storia del bagno. La sera che ha cambiato la mia vita e la sua, la sera in cui entrambi ci siamo resi conto dello smisurato potere che lui, purtroppo, ha su di me.E� un venerdì sera in pieno luglio. Il caldo soffocante mi ha regalato un bel cerchio alla testa e, tanto per peggiorare la situazione, faccio zapping tra i canali, passando da un talk show a un filmetto di quart�ordine sulla guerra civile americana. Sbadiglio, annoiato passandomi una mano tra i capelli umidi. Poi lo sento. E� la sua macchina, la riconosco, ormai non ho neanche bisogno di affacciarmi alla finestra ma lo faccio comunque. Tra i rami degli alberi, scorgo il logo Ford sul muso della sua Fiesta, ferma nel bel mezzo del giardino del casale di famiglia. Lo fa ogni volta. Ogni volta che ha voglia di scopare, intendo. Non può certo portarsi Giulia in camera: viviamo tutti insieme in questo enorme villone bifamiliare e i miei zii non approverebbero, quindi, come la maggior parte dei suoi coetanei, si apparta in macchina con l�amorosa di turno e se la sbatte di santa ragione. Dio quanto vorrei essere lei.La mia mano scende nei pantaloncini, succede sempre quando me lo immagino là sotto, libero dai vestiti che mi hanno sempre impedito di vederlo in tutta la sua nuda gloria.Sorrido tra e me e me. Sono patetico, accidenti! Parlo, parlo ma è mio cugino ed è etero: niente succederà mai e niente DEVE succedere. Razionalmente so ...
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