Caraibi
Data: 03/08/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: DarkKnight83
... Alexander ricordò che da piccola Kara aveva il terrore dei temporali e dei fulmini. Evidentemente la paura non le era mai passata, a giudicare dal volto spaventato che si intravedeva nella penombra. A direi il vero faticava a guardare il volto: Kara indossava un paio di short ridottissimi ed una canottiera che non faceva altro che evidenziare il petto che si alzava ed abbassava in maniera convulsa. -Scusa se ti disturbo, ma sai che ho sempre avuto paura dei temporali.-Come a rafforzare le sue parole un fulmine cadde poco lontano dalla casa, facendola urlare e correre verso il letto. Alexander si alzò seduto prendendole la testa tra le mani.-Stai tranquilla, Kara. Non succede niente, ok? Sei qui in casa mia al sicuro. Se vuoi puoi dormire qui.--Posso?- Gli chiese lei con voce tremante.-Certo, il letto è grande. E poi non credo che riuscirò a dormire con questa pioggia.--Grazie, Xander.- Gli disse stendendosi sul letto e dandogli le spalle.Alexander si stese a sua volta alle sue spalle, accarezzandole un braccio come per farla addormentare.-Dormi, peste.- Sussurrò socchiudendo gli occhi e continuando ad accarezzarla meccanicamente.A poco a poco sentì il respiro della ragazza farsi più regolare, e man mano che il temporale diminuiva d'intensità il suo corpo rilassarsi. Si era quasi addormentato quando sentì Kara girarsi.Alzandosi nuovamente sui gomiti la vide girata su un fianco, a pochi centimetri da lui.-Direi che sta smettendo.- Gli disse sussurrando-Già. Passata la ...
... paura?--Sì.- Rispose lei -Credi che tua moglie se la prenderebbe se dormissi qui per questa notte?-Alexander rimase per qualche secondo in silenzio.-Vedi, stiamo separati a lungo durante l'anno, quindi sa che ogni tanto condivido il letto con qualche altra donna. Una dormita innocente con la piccola peste a cui facevo da baby sitter non le darà nessun fastidio.--Bene.- Kara attese per essere sicura che non ci fossero obiezioni da parte di Alexander -E se non fosse una dormita innocente?-Prima che lui potesse reagire Kara si mise seduta a gambe incrociate e si sfilò la canottiera. La luce che filtrava dalla finestra illuminava le rotondità perfette dei seni che si alzavano e abbassavano con il respiro. Erano magnifici, forse una 34D con i capezzoli piccoli e scuri. Kara si stese nuovamente di fianco a lui, più vicina.-E' da quando avevo tredici anni che ho una cotta per te.-Alexander non sapeva come reagire. Era attratto da Kara, e il rapporto con sua moglie era più aperto di quanto avesse detto alla ragazza, ma lei era... no, non era più una bambina. Però era come se lo fosse.-E il tuo ragazzo?- Chiese sperando di avere una scusa per fermarsi.-Ci siamo lasciati un mese fa. Credo che si sia subito consolato con un'altra studentessa. I borsisti sono fatti così.-Quindi è stata con un ragazzo molto più grande. Il pensiero lo sollevò, finchè non si rese conto che il motivo era che probabilmente un ragazzo molto più grande di lei l'avrebbe portata ad avere una vita ...