1. L'incontro con max


    Data: 04/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: CoppiaNaDa

    Il nostro primo contatto con Max risale a circa tre anni fa: all’uscita dalla spiaggia naturista avevamo trovato un biglietto alla macchina con scritto: “Complimenti. Mi piacerebbe conoscervi, questa è la mia email… Max”.
    
    Abbiamo cercato di capire chi poteva aver scritto quel biglietto: la spiaggia era quasi deserta, nessuno si era avvicinato a noi, comunque decidemmo di mandare un messaggio a quell’indirizzo email ringraziandolo per il saluto e per l’apprezzamento.
    
    Max rispose quasi subito dicendo che ci aveva visti in spiaggia e che eravamo una bella coppia.
    
    Così iniziammo una corrispondenza che curavo io.
    
    Lei ha sempre detto che i contatti dovevo tenerli io.
    
    Nella primavera successiva Max passò da Firenze e ci incontrammo io e lui, facemmo una bella conversazione come tra vecchi amici: Max è più giovane di noi, un bel ragazzo, moro, molto gentile, una persona veramente gradevole.
    
    Raccontai a lei del nostro incontro e delle mie impressioni: la prossima volta lo avremmo incontrato insieme.
    
    L’occasione si presentò qualche settimana dopo: ci trovammo al nostro fiume, quello naturista dove noi andavamo ogni estate.
    
    Detti a lui le istruzioni e lui ci raggiunse.
    
    Appena arrivato si spogliò e si sedette accanto a noi: parlammo tanto.
    
    Alla conversazione si aggiunse anche una coppia conosciuta lì sul fiume, poi si fece l’ora di andare via e ci salutammo con il proposito di rivederci presto.
    
    Max era piaciuto a me ed era piaciuto a lei.
    
    Siamo ...
    ... rimasti in contatto via mail ma non siamo riusciti ad incontrarci fino allo scorso autunno quando ci siamo incontrati alle terme.
    
    Era un pomeriggio di novembre: mentre noi facevamo il bagno nell’acqua calda all’aperto nella penombra ci sentiamo salutare: era Max.
    
    Lui abita lì vicino quindi non ci siamo meravigliati di incontrarlo.
    
    Abbiamo parlato e nuotato, poi io ho preso lei e l’ho sostenuta mentre “faceva il morto”, la ruotavo lentamente intorno a me facendola passare vicino a lui che osservava in silenzio.
    
    E’ bello farsi coccolare dall’acqua mentre qualcuno ti sorregge leggermente sul pelo dell’acqua.
    
    Poi ci siamo salutati: noi avevamo prenotato un appartamento lì vicino alle terme, lui è andato a casa sua.
    
    Dopo, durante la cena lei mi ha confidato che lui l’aveva toccata, le aveva accarezzato le cosce arrivando fino all’inguine e la cosa le era piaciuta.
    
    Lei mi chiese se avrei voluto invitarlo a cena da noi, cene intima in tre, e io le ho detto di sì.
    
    Ho fatto a lei la stessa domanda e lei mi ha risposto: “Chi lo sa, forse sì, se tu lo avessi invitato, avrei accettato la cena a tre”.
    
    La cosa ci aveva eccitato: le carezze nell’acqua e poi il possibile invito a cena (e dopocena)…
    
    Da allora sono passati alcuni mesi durante i quali ci siamo ripromessi di incontrarci di nuovo quando saremmo tornati nella zona.
    
    Quando è arrivata la primavera Max mi ha scritto chiedendomi quando saremmo andati nella sua zona: mare + terme.
    
    Io gli ho comunicato che ...
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