Il mio primo Padrone
Data: 04/08/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Valentina81
... pretendo tutto subito: so che è necessaria anche la pazienza per educare una nuova schiava....:)Adoro, del resto, educare la schiava con pazienza e gradualità, migliorandola e facendole scoprire il piacere e l'appagamento nel sentirsi oggetto nelle mani del Padrone (perchè una schiava è un oggetto, lo sai....). Mi piace plasmare una schiava, addestrarla, insegnarle non solo ad ubbidire ed a subire le punizioni, le umiliazioni, i trattamenti e gli utilizzi da me ritenuti opportuni, ma anche a comportarsi, vestirsi, tenersi, parlare e rispondere, camminare, assumere e tenere le posizioni, ecc....Il rapporto fra la schiava ed il Padrone per me ha necessità prima di tutto di una forte componente psicologica e cerebrale, intellettuale direi: la schiava deve percepire l'autorevolezza mentale del Padrone, deve provare piacere nel sentirsi e considerarsi un oggetto nelle mani di Lui, deve trovare la piena realizzazione di sé nel farsi strumento del Suo piacere, nel soddisfarlo, nel sentirsi alfine dire "brava, tesoro".Naturalmente altrettanto importante è l'aspetto fisico della dominazione, che deve peraltro essere alieno da pratiche estreme e stupidamente pericolose. Io sono un amante della disciplina classica e domestica ed adoro, innanzi tutto, la sculacciata e lo spanking in generale; per farti, poi, qualche altro esempio, utilizzo anche il frustino e la cintura, mi piace averre la schiava sotto il completo controllo (magari legata e bendata), ed anche ...
... torturarla dolcemente e perfidamente con mollette o con il solletico sotto le piante dei piedi, mi piace vederla assumere e mantenere posizioni in ginocchio o a 4 zampe o altre, considero importante anche l'umiliazione della schiava come strumento non solo di piacere ed eccitazione, ma anche di educazione e correzione della medesima.Naturalmente la schiava è e deve essere anche un oggetto di piacere sessuale per il proprio Padrone e non solo, riconoscendo in questa sua "utilità" la piena realizzazione di sè e della propria sottomissione; deve, pertanto, imparare a concentrarsi sul piacere del Padrone e non sul proprio, a considerare il piacere di Lui il suo stesso piacere. Anche per questo io comincio sempre dall'utilizzo dell'ingresso superiore della schiava (cioè quello orale), per il quale ho, peraltro, una spiccata preferenza.Penso a questo punto di averti fatto di capire molto di come intendo io questo rapporto e anche dell'eleganza con cui intendo impostarlo.Mi aspetto ora una tua bella risposta. Se ti è piaciuto ciò che ti ho scritto, parlami un po' diffusamente di te, dimmi come ti chiami (nome vero), quanti anni hai di preciso (44?), descriviti fisicamente in modo preciso e particolareggiato (come un oggetto: peso, altezza, colore e taglio dei capelli, occhi, n. di scarpe, taglia dei vestiti, misura del seno, ecc...), dimmi che tipo di esperienze (di sottomissione o anche solo sessuali) hai e quali sono i tuoi desideri e le tue maggiori fantasie. ...