Tutto dentro davanti allo specchio
Data: 04/08/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: stefanoconfuso
... pochi secondi e la bocca si riprende il cazzo e lo succhia e pompa, lo pompa e lo succhia: una, due, tre e tante volte in un su e giù arrapato di pompinara vogliosa ed infoiata.Quando gliel�ho succhiato a dovere, mi solleva la testa e mi ordina.�Basta con la bocca, voglio entrarti nel culo, fattelo leccare!� .Mi sollevo, mi giro ora lo specchio mi riflette tutto, mi piego in avanti davanti a lui, porto le mani al mio ano, lo allargo e glielo offro. Seduto sul water insinua la lingua dentro, mi lecca. Cazzo che leccata, piacere che si aggiunge al piacere. Prima la lingua e poi le dita penetrano preparando l�inculata. Quando il mio culo gronda della sua saliva si solleva, mi porta in avanti e mi fa mettere come una cagna a quattro zampe, mi allarga le gambe con il piede. Nello specchio si stampa l�immagine di me come un cagna in calore, sottomessa e disponibile, e di lui in piedi che si tira il grosso affare. E� un attimo e lo vede inginocchiarsi. Avverto subito la pressione del suo cazzo ed ora temo le conseguenze di quel cazzo che mi spinge per entrare, anzi per sfondare.Il cazzo preme, mi agito:� Stai buona che ti faccio gridare come una maialona!�Il cazzo preme e il culo cede, il cazzo preme e penetra. La dilatazione dell�ano mi procura ancora fastidio e dolore, ma non posso tirarmi più indietro anche se il mio buchetto è quasi vergine. Ma ormai sono là, con il culo in mostra disposta, ancora al femminile!, a farmi possedere dolcemente o brutalmente non so, comunque sia ...
... ,oggi nel mio culo deve farsi strada il suo cazzo.�Ora t�inculo, te lo sbatto dentro, ti scopo, ti sfondo il culo di troia che hai!�Tiene il cazzo ben stretto nella mano per facilitare la penetrazione.Il culo fa un�ultima resistenza, ma la pressione è troppo forte e continua, mi sento slabbrare, avverto la presenza carnosa dentro di me. Ansima ed io pure. Sento un forte bruciore poi vedo nello specchio la mia bocca che si contorce lasciando fuoriuscire un:�Aaaaaahh!� di dolore e una fitta violenta mi percorre il corpo, è tremenda ma metà del suo cazzo è dentro di me, ora fermo ed io lo sento, sento che dentro di me è entrato il suo bastone. Il dolore è lancinante, non era questo che volevo, non resisto, ho voglia di sfilarmi quel grosso coso dal culo, di alzarmi e di smetterla. Faccio quasi per alzarmi ma lui mi spinge deciso giù:�Stai buona, non ho ancora finito, te lo devo sbattere ancora tutto dentro e farti urlare come una maialona!. E spinge ancora e il dolore aumenta e quasi insopportabile, mi guardo a lato nello specchio a parete. Il cazzo che mi sta trapanando il culo è in bella mostra e lo vedo muoversi mentre mi incula. E� come la scena di un film e resto catturato dalla sequenza suggestionante delle immagini. E� una sequenza che prima mi coinvolge come spettatore che si intriga ad osservare il ritmico dentro e fuori del cazzo e poi mi prende come attore perché il ritmo del cazzo produce smorfie e reazioni del mio viso riflesso dallo specchio.Ma sono io?� ma siamo ...