I CAMBIAMENTI DELLA VITA. LA MOGLIETTINA GRAVIDA.
Data: 04/08/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Ilota
La mia vita è cambiata 18 mesi fa. Mia moglie, compagna di vita da 27 anni, è stata vittima di un incidente ed è deceduta. Questa cosa mi ha prostrato enormemente, ho perso interesse verso il lavoro, il fatto che i figli abbiano intrapreso carriere all�estero, da elemento di orgoglio, si è trasformato in un peso. Mi sono sentito solo, e probabilmente stavo cadendo in depressione.Così, insieme ai figli ed al mio socio, ho deciso di andare in pensione anticipatamente, liquidando la mia quota dello studio professionale che avevo costruito e di dedicarmi ai viaggi, ai miei interessi, alla gestione di un paio di immobili che mi garantiscono un reddito mensile non elevatissimo ma soddisfacente.I primi mesi ho visitato i ragazzi, uno in Lussemburgo e la ragazza a Parigi ma ho limitato le visite a pochi giorni, ormai loro hanno la loro vita e sebbene mi ricevano volentieri, hanno i loro impegni. Ho visitato alcune città che mi interessavano ed ho trovato un mio equilibrio.In questo equilibrio ho inserito la visita giornaliera o quasi ad un centro commerciale prossimo a casa mia dove ho scoperto che nonostante i miei 54 anni posso ancora risvegliare interesse nelle donne. Un interesse molto concreto e carnale, che credevo esistesse soltanto nel mondo dei desideri, non nella vita reale. Questa è una delle avventure che ho vissuto in questo nuovo periodo della mia vita.Un giorno di Luglio, caldissimo, ero dentro il mio supermarket preferito, essendo ...
... un cliente abituale ormai conoscevo molti operatori. Soprattutto le donne che vi lavoravano. Ricordo che ero al banco gastronomia in attesa del mio turno quando ho notato una ragazza incinta. Dal volume della pancia doveva essere vicina al termine della gravidanza. Era bassina, con gambe magre e slanciate, una gran pancia ed un viso dall�ovale molto bello. Capelli castani di media lunghezza. Indossava un vestitino leggero, lungo fino al ginocchio, e sandali bassi. Senza trucco. Non il mio tipo nel complesso, sembrava una bimba. Aveva il numero prima del mio. Ha chiesto informazioni all�addetta ed io mi sono intromesso, dandole dei consigli e lei mi ha ringraziato guardandomi con due occhi enormi, castano chiari. Dopo alcuni minuti la ho incontrata in una corsia, voleva prendere un flacone di sapone in alto e non ci arrivava. La ho aiutata e mi sono presentato, lei si chiama Samantha, Sam per gli amici. Il flacone non è stato comprato, ho pensato potesse essere una scusa per un nuovo contatto. Allora ho offerto di andare a bere qualcosa di fresco al bar di fianco al centro commerciale. Lei mi ha fissato per un attimo prima di accettare con un gesto della testa molto carino. Ha abbassato il mento in un cenno di assenso che mi ricordava la sottomissione alla volontà di un superiore.Abbiamo posato la spesa sulla mia auto e lei è stata colpita dal lusso del mio Suv, ha detto di amare le auto grosse ma di non potersele permettere.Al bar abbiamo preso due caffè ...