1. I legacci dell'anima


    Data: 05/08/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: nomade, Fonte: RaccontiMilu

    Il rumore della serratura della porta d�ingresso mi fa capire che il mio signore è tornato.Non so mai a che ora arriverà: io aspetto, nuda e legata al letto, aspetto che lui abbia voglia di me.La stanza è in penombra, deve essere pomeriggio tardi. Lo sento muoversi per casa, immagino che stia lasciando le sue cose in soggiorno, poi i rumori si spostano in bagno: sento l�acqua scorrere.Ho il cuore che accelera i battiti: è qui, lo sento� ogni secondo si dilata all�infinito. Poi finalmente arriva da me.Entra in stanza senza parlare, come se ne fosse uscito un minuto fa: si avvicina al letto, si spoglia, è già eccitato. I suoi occhi verdi hanno quell�espressione dall�apparenza impenetrabile. Non sorride ma è come se lo facesse: non so spiegarlo ma lo vedo dal colore dei suoi occhi che in certi momenti cambia leggermente. Sono proprio quelle sfumature che mi trasmettono sensazioni e pensieri.Non parlo nemmeno io, mi sposto solo un po� più al centro del letto: il mio signore mi lascia sempre libertà di movimento anche quando mi lega, per rendermi confortevole l�attesa, solo non posso allontanarmi da li.Mi raggiunge sul letto senza staccare lo sguardo dal mio: apro le gambe per accoglierlo. Viene su di me, le sue gambe tra le mie, le braccia ai lati del mio viso, le labbra si avvicinano al mio orecchio: �La mia puttana� mi sussurra con tenerezza e mi penetra con un movimento deciso.Non so dire quanto sia passato dall�ultima volta, il tempo perde significato mentre lo aspetto, solo ...
    ... il desiderio lo scandisce e questo è sempre il momento in cui mi sento in estasi perfetta. L�unica cosa che riesco a dirgli è �Grazie mio signore�� poi il piacere prende possesso dell�ultimo barlume di consapevolezza e dalla bocca mi viene fuori solo un gemito.I legacci non mi permettono di muovermi completamente, per cui dopo essere affondato più volte con forza, godendosi la carne che avvolge i suoi colpi, il mio signore mi libera le gambe.Mi afferra sotto le cosce e mi tira a se, si poggia le mie gambe sulle spalle e viene giù, schiacciandomi col suo peso. Ora lo sento profondamente. Il respiro mi si è fatto corto e difficoltoso per via della posizione, ma la sensazione è impagabile: completamente in mano sua, legata, bloccata e scopata con forza.Torna a farmi cambiare posizione: sono una bambola tra le sue mani. Mi gira le gambe da un lato tenendomi sempre supina e continua a scoparmi facendomi sussultare ad ogni affondo.Gemo di piacere ma non gli basta: mi afferra i capezzoli, me li torce fino a farmi male, il dolore aumenta il piacere e lo prego di continuare a farlo: �Ancora� ti prego non smettere��Un lampo buio che conosco bene attraversa gli occhi del mio signore: so cosa vuol dire. Afferra di nuovo la sua bambola e mi ruota di pancia sollevandomi il bacino: ho le gambe aperte come piace a lui, oscenamente esposta. Il sesso spalancato, roseo e bagnato, con una mano infilata tra i capelli mi tiene giù la testa� con l�altra sulla schiena mi blocca sul letto. Ricomincia ...
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