1. Club Privé Atto II - I gironi danteschi


    Data: 26/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Swann, Fonte: EroticiRacconti

    ... doveva essere davvero calda perché ora si trovava nel bel mezzo di una doppia penetrazione, a cavallo del pelato e inculata da dietro dall’altro il quale, tuttavia, si dimostrava clemente con la giovane e non esagerava negli affondi. Le urla della donna, tuttavia, echeggiavano nel locale, per la gioia del pubblico che seguiva la scena con attenzione. - Sediamoci qua, le dispiace – propose il premuroso Virgilio, mentre mi indicava un largo divano imbottito leggermente in disparte rispetto alla scena. Annuii e mi sedetti. Un cameriere, elegante come il barman dietro il bancone, si presentò immediatamente a chiedere se volevamo bere qualcosa: - Una vodka alla fragola – ordinò il ragazzo – E per lei? - Un whiskey e soda, senza ghiaccio.. Jameson se ce l’avete. Ce l’avevano. Il cameriere scappò con la sua ordinazione mentre noi due rimanemmo soli, in un angolo rispetto alla folla che s’era radunata di fronte a quegli animali da sesso sul letto. Sulle pareti, tutto attorno a noi, mi accorsi che erano incorniciate delle stampe che riproducevanole mitiche incisioni e di dipinti pornografici di Edouard-Henri Avril. - Vedo che le piace l’arte – disse, interrompendo le mie osservazioni – Quasi più della realtà, si direbbe… - No.. ti sbagli! L’unica cosa che conta è la realtà di questo istante, tutto il resto non esiste… Tuttavia l’arte, la vera arte, ha la capacità di bloccare un istante e sviluppare la nostra eccitazione…. Non credi? Il ragazzo mi ascoltava, interessato per davvero ...
    ... alle mie parole, quando tutto intorno ci sarebbe stato molto di cui essere curiosi… - Prendi queste stampa dietro di noi- e indicai le due cornici appese proprio sopra le nostre teste - hai mai visto queste incisioni? Il mio alunno scosse la testa… - Sono opere di un artista francese dell’Ottocento, un genio della sensualità! In questo – ed indicai il primo – E’ rappresentato uno dei sonetti lussuriosi dell’Aretino… Cosa vedi? - Una donna… una donna supina a gambe sollevate… - Poi? – lo incalzai, godendo del suo imbarazzo - … che dirige il cazzo del suo uomo verso il suo buco del culo… - Bravo – lo incalzai – E in questo? Cosa vedi? - Un ragazzo.. che dorme…. Ed un vecchio sopra di lui… con il cazzo duro… - Quel ragazzo… come dici tu… non dorme, ma è ubriaco… E’ Alcibiade. - E il vecchio? Se lo vuole scopare mentre è ubriaco? - No, il vecchio è Socrate, e anche se è attratto da lui non se lo vuole scopare… perché non mira a questo. E’ attratto più che altro dalla bellezza in sé, genuina, pura, non mescolata, non incorporata di carni umane, né di colori, né di ogni altra vacuità mortale. - Gli basta guardarlo? - sembrava incredulo, ma vedevo che era davvero interessato Intanto il cameriere ci aveva portato le nostre bevande: - Un brindisi! - A cosa? - chiesi - A lei! – suggerì il mio Virgilio …a noi!... - e feci tintinnare il mio vetro con il suo, mentre i suoi occhi continuavano a fissarmi in una maniera strana, quasi morbosa… - E tu?... Anche lei sei come Socrate?... – Parlando ...
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