Boschetto o terzetto? - Racconti Erotici

Boschetto o terzetto?

Stavano passeggiando lungo le rive del fiume quando videro tra gli arbusti due giovani intenti alla masturbazione.Paolo e Lia erano li perché gli era stato raccontato da coppie amiche di quasto luogo frequentato da singoli in cerca di donne disinibite.

La voglia di Lia nel vedere quei due turgidi bastoni stava attraversando la sua testa fino ad arrivare alla sua fica che già sentiva inumidirsi.Paolo era rimasto come imbalsamato di fronte ad uno dei due maschi che a suo avviso aveva il cazzo di dimensioni doppie rispetto al suo.

Lia era immobile ed un sorriso le imbalsamava la mascella che presto avrebbe avuto molto da lavorare...

A questo punto uno dei due ragazzi,scostato un arbusto che lo copriva da sguardi indiscreti lì invitó ad avvicinarsi mentre il secondo aveva smesso di masturbare quel palo che aveva al posto del cazzo....

Paolo era dubitante perché non avevano mai avuto questo tipo di esperienza ed i rischi potevano essere molti.Avevano frequentato i club privee ma sapevano che quella esperienza poteva essere molto più “incognita” .Paolo fece un gesto d’assenso con il viso verso Lia e la invitó ad avvicinarsi al ragazzotto che aveva scostato gli arbusti.Aveva un corpo scolpito di muscoli brillanti ed il colore dela sua pelle era quello di un muratore che passa molto tempo al sole.Mille pensieri le affollavano la mente mentre si avvicinava a lui mentre a Paolo si era gonfiata la patta pensando a quello che di li a poco sarebbe potuto ...

... accadere.

L’altro ragazzo nel frattempo chiese a Paolo di girarsi per controllare che non arrivasse nessuno e gli disse che lui non avrebbe dovuto guardare ma avrebbe dovuto accontentarsi di ascoltare come la sua donna avrebbe donato loro piacere.

“Dovrai solo ascoltare e se riterrai che ha fatto del suo meglio,alla fine potrai girarti,ma non prima di esserti fatto una sega a spalle voltate”

Lia sorrise e Paolo accettò girando le spalle al terzetto ormai ad un palmo l’uno dall’altro.

Il secondo ragazzo dal cazzo taurino le si posizionò alle spalle tornando a masturbarsi facendole scivolare la cappela sgocciolante tra le pieghe della gonna svolazzante mentre l’altro (nicola) le abbassò con forza la testa.”guardami il cazzo,e insalivalo!” Le intimó.

Senza farselo dire due volte iniziò una lenta danza di lingua che faceva sobbalzare il cazzo di Nicola.

Con un gesto di forza il ragazzo dal cazzo taurino (riccardo) le sfilò la gonna strappandola per la veemenza dovuta dalla eccitazione.

Paolo sentendo lo strappo fece il gesto di girarsi ad osservare e venne redarguito da Riccardo:” stai girato,cornuto del cazzo,e facci vedere come ti strusci il cazzetto”

Lia rise di gusto a vedere il suo Paolo così sottomesso.

Iniziarono a pomparla in simultanea facendola gridare sempre più forte.

Riccardo la prese di peso e la giró a pancia in su e iniziò a pomparla fino a farla sbavare dalla fica.

Nicola le strusciava il cazzo sulla bocca ormai aperta continuamente per i gemiti ...