1. Racconto treno


    Data: 06/08/2019, Categorie: Etero Autore: Massageros69

    Oh.. che bella giornata… un bel sole, l’aria frizzantina, quasi quasi vado a farmi un giretto sul lago.. Si dai mi piglio un treno e vado. Tram fino in stazione poi il biglietto, uno sguardo al tabellone. Binario 9.. Salgo e cerco un posto lato finestrino.. Mi è sempre piaciuto vedere scorrere il paesaggio dal treno, mi rilassa. Mi siedo mi tolgo il giubbotto, mi metto comodo, partiamo.. Bene si esce dalla stazione e si vede scorrere la periferia le case dormitorio, i graffiti, il degrado urbano.. Poi comincia un po’ di verde.. Suolo che resiste alla città.. Dentro di me sorrido.. Sono tranquillo.. Mi giro e vedo seduta una signora, anche lei contempla il paesaggio dal finestrino, è assorta.. Non sembra far caso a niente.. Sembra in trance.. Sussulta con il movimento del treno.. La guardo meglio, gonna sopra il ginocchio.. Calze nere.. Una camicetta grigio perla… ben riempita.. Sono incantato a guardarle il seno che sobbalza a ritmo con lo sferragliare del treno.. Sono rapito da quel movimento.. Lei rimane con lo sguardo fisso.. Non sembra accorgersi di me.. Ma il sesto senso delle donne… tac.. Vengo beccato.. Uno sguardo secco mi fulmina.. Mamma mia che occhi.. Grigi.. Profondi.. Fissi.. Come gli husky.. Perdo un battito mi giro a guardare fuori.. Ma il gioco dei riflessi me la fa vedere.. Mi guarda ancora un pochino.. Poi si alza.. No cazzo cambia posto.. No dai.. Mi ero perso in lei… Sorpresa stupenda non cambia posto.. Si alza.. Si appoggia al vetro e continua a ...
    ... guardare fuori.. È messa leggermente di 3 quarti.. Una mano lungo i fianchi.. L’altra non si vede ma si intuisce sia sul ventre.. Dallo “specchio” la guardo.. Dalle scarpe con il tacco alto e i cinghietti di pelle che intrecciano la caviglia e il polpaccio.. Le gambe nere.. L’orlo della gonna a tubino.. Il sedere bello tondo un pochino all’insù.. Si vede una parte del seno e si vede il capezzolo puntare sulla stoffa leggera della camicetta.. Il viso.. E le labbra semi aperte in un sorriso… spunta un pochino di lingua che accarezza le labbra rosse pallido.. E le unghie laccate marrone caffè.. Una mano mi parte ad accarezzarmi l’erezione che è scaturita da quella visione.. Nel gioco di sguardi riflesso gli occhi si puntano uno nell’altro.. Mi mancano i battiti ma rimango fisso a perdermi.. Vedo spuntare un sorriso malizioso e vedo le labbra dischiudersi un poco.. La mano che era lungo i fianchi ora si Poggia sulla coscia.. Accarezza e sale lentamente… solleva l’orlo della gonna e sale.. Oh vedo della pelle.. Magia delle autoreggenti… la mano sale ancora.. Si china un pochino scopre due rotondità magnifiche divise da una sottile riga di stoffa.. Non resisto.. Sento sussultare la mia erezione.. È duro e pulsa… slaccio i pantaloni e lo libero… lo scappello e mi accarezzo il glande ormai violaceo tanto si è ingrossato… la sua mano accarezza i glutei.. Si insinua sotto la stoffa e accarezza la sua intimità.. Non resisto.. Mi alzo e mi siedo nel sedile vicino.. Non la tocco… la guardo e mi ...
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