1. Con michela, weekend da coppia


    Data: 06/08/2019, Categorie: Etero Autore: DioBacco

    Dopo l’ultima avventura con Michela, abbiamo iniziato a frequentarci. Ormai siamo insieme da un paio di mesi e le cose tutto sommato vanno bene. Tra università e un piccolo lavoro da commesso mi destreggio bene con il mio tempo a disposizione. Non ci vediamo assiduamente, ma restiamo in contatto con messaggi e chiamate. Ovviamente ci incontriamo qualche volta la sera per un’uscita assieme; una birretta al bar, una passeggiata in riva al lago, una cena al ristorante e alle volte nei weekend, complice l’assenza del mio coinquilino, ci troviamo nel mio appartamento per fare una sana scopata. Abbiamo preso un bel ritmo e anche se non possiamo sempre vederci stiamo tirando avanti bene.
    
    L’avvenimento di svolta è accaduto all’incirca una settimana fa. I suoi genitori sono partiti per una breve vacanza al mare e lei, dopo un tira e molla con i suoi e una lunga lista di raccomandazioni, è restata a casa. Mi manda un messaggio e mi chiede se voglio rimanere con lei a passare il fine settimana assieme. Accetto con piacere l’invito. I genitori partono venerdì mattina e io mi faccio trovare davanti a casa sua appena stacco dal lavoro. Abita in un piccolo condominio; mi apre e dopo un bacio sulla guancia mi fa accomodare in casa. Si tratta di piccolo locale con soggiorno, area cucina, un bagno e due camere da letto.
    
    Lei è vestita con una semplice tuta da ginnastica; da come le sobbalza il seno credo che non porti il reggiseno. Con me ho solo uno zaino con un cambio di vestiti, ...
    ... pigiama, spazzolino da denti e preservativi. Mi dice che stava preparando un piatto di pasta e mi dice di aspettare un secondo sul divano mentre apparecchia la tavola. Lascio il mio zaino sulla poltrona li vicino e osservo un po’ la casa. Nulla di particolare a parte un sacco di immagini di santi che costellano una parete; a quanto mi aveva raccontato la madre è parecchio religiosa e puritana. Mi chiedo cosa penserebbe della lussuria della figlia se sapesse. La sento intanto smuovere qualche stoviglia e spostare una sedia. Mi chiama ad alta voce e mi dice se posso darle una mano.
    
    Appeno entro in cucina vedo che non stava preparando nulla per la cena. La trovo appoggiata gomiti sul tavolo, a 90 gradi e senza nulla dalla vita in giù con il culo che sporge verso di me. Dice se posso assaggiare la prima porzione della cena e dire che ne penso. Pregustandomi già il piatto che mi aspetta, mi abbasso su di lei e inizio a lappare la sua figa. Lecco, succhio e la penetro con le dita; i suoi succhi escono copiosi e io mi disseto. La sento fremere e gemere dall’eccitazione. Le prendo le natiche e le massaggio aprendole e mordendole; ansima forte e con una mana si massaggia una tetta stringendola. Dopo essermi servito mi alzo e mi sfilo i pantaloni. Tiro fuori un preservativo e dopo averlo messo la stuzzico strusciando il mio cazzo sul suo clitoride. Le tremano le gambe; è ansiosa. Si appoggia completamente al tavolo e con le mani si apre la figa; i suoi umori sgorgano come un piccolo ...
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