1. LA VECCHIA MI PALPAVA...


    Data: 07/08/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: slurpo

    ... successo niente certo che ti saluto ancora in fondo e� una cosa naturale quello che hai detto non ti preoccupare.Lei si sentiva in colpa e disse:certo sono vecchia non lo dovrei fare ma ogni tanto anche io penso a certe cose, anche se ora mi vergogno.Dai non fare cosi� anna gli presi la mano e gli dissi che questo sara� un nostro piccolo segreto poggiandogliela di nuovo sopra il mio pacco.Lei prima meravigliata poi sorrise, e la sua mano prima ferma poi con piccoli movimenti ora piu� dolcemente ricomincio� la sua palpata.Ora lei aveva la testa appoggiata sulla mia spalla sospirava e palpava ed io continuando a guidare mi accorsi che i jeans stavano diventando troppo stretti sul davanti.Usci� dalla nazionale e presi una stradina che finiva sotto un cavalcavia dell�autostrada.Lei mi disse che le stavo facendo un bel regalo senza accorgersi di dove eravamo ed io risposi che adesso glie ne facevo un altro.Lei si fermo�,che regalo disse!Risposi ricorda dovra� essere un nostro segreto.Levai la sua mano e mi slacciai i pantaloni,lei aveva gli occhi sgranati,e come un elastico il mio pene misura nella media ma molto largo svetto in su�.Dai anna questo e� il mi regalo qui non ci vedra� nessuno approfittane e� tutto tuo.La sua manina si avvicino� ...
    ... al pene e lo prese, prima delicatamente poi sempre piu� con stretta decisa.La sua mano sul mio cazzo mi fece un effetto strano, sentire quella mano rugosa e ruvida mi aveva fatto avere un erezione formidabile, vedere questa vecchina in adorazione del mio cazzo era qualcosa di stranamente erotico.Faceva un lento su e giu� ma piu� che altro cercava di vederlo da tutte le posizioni dicendo: erano 30 anni che non ne vedevo piu�uno tu poi me lo hai fatto anche toccare grazie grazie oggi mi hai fatto felice.Era quasi in estasi e non faceva una piega, era in completa ammirazione per il mio pene.Con la mano faceva movimenti su e giu� sempre piu� lenti cosi� iniziai io a muovere un po� il bacinoPoi mi accorsi che si era fatto molto tardi cosi� le dissi che ora l�avrei raccompagnata.Lei lo lascio sempre fissandolo e io con fatica lo rimisi con fatica nei pantaloni.Ritornando parlammo del piu� e del meno come non fosse successo nienteLei ogni tanto me lo palpava ripetendo grazie grazie, poi ritraeva la mano e poco dopo subito a toccarlo di nuovo, questo per tutto il tragitto.Mi fermai davanti al suo portone e lei scendendo mi disse grazie del regalo.Qualche giorno dopo mi chiamo per cambiare una spina di una frigorifero ma questa e� un'altra storia. 
«12»