La mia prima volta con una coppia (storia realmente accaduta ). - Racconti Erotici

La mia prima volta con una coppia (storia realmente accaduta ).

Avevo deciso di arrivare la sera prima perché avevo un appuntamento importante da un cliente la mattina seguente molto presto.

Non mi andava di cenare nel Ristorante dell’Hotel e sebbene fosse tardi avevo deciso di andare nella steak House lì vicino convenzionata .

Mi fecero sedere nonostante la sala andava svuotandosi . “ Tanto si sono appena seduti anche loro “ disse il ristoratore indicandomi i due ragazzi seduti al tavolo vicino al mio .

Fu così che iniziammo a parlare , anche loro erano in quella cittadina di provincia per motivi di lavoro e avevano una camera nel mio stesso hotel .

Erano simpatici , e alla fine condividemmo una cena a 3 in due tavoli vicini .

Lei era una bella mora ,carnagione olivastra non ancora trentenne con due grandi occhi verdi, un bel sorriso , una risata contagiosa e due belle tette che si intravedevano dalla camicetta bianca, sbottonata pudicamente fino all’altezza del seno . Lui era un suo coetaneo, spiritoso e simpatico, un bel tipo .

Arrivammo agli amari e mi invitarono a sedermi vicino a loro . Lei mi piaceva, le avevo lanciato qualche sguardo a cui lei aveva risposto . Ma era un gioco, non credevo assolutamente si potesse concretizzare alcun approccio.

L’alcool aveva liberato un po’ i freni inibitori e lei mi disse : “sei un bel tipo chissà quante avventure ti capitano in giro per hotel “. Risposi che era accaduto ma che non fosse una prassi. Lui ad un certo punto disse “io e lei stiamo insieme da 4 anni ; non ci ...

... tradiremmo mai ma ci piacerebbe provare con una ragazza a 3 , anche se lei dice che poi magari non le piacerebbe davvero “. Capii che era giunta la mia occasione . Dissi “ perché no con un uomo ?” Lei : “ma figurati non riuscirei a fare nulla davanti a lui neanche se davanti avessi Brad Pitt !” E lui :”se lei volesse io sarei pronto a provarci ; con me presente non sarebbe un tradimento “.

Tornammo in Hotel e gli offrii un vodka tonic che loro divisero perché lei era già bella brilla. Sapevo che lui era eccitato e anche lei lo era da quei discorsi ,così feci breccia su di lui che mi sembrava il più deciso e gli dissi : “perché non ci fumiamo una sigaretta in camera da voi ?” Lui disse subito si e lo fece anche lei anche se aggiunse “tanto non può capitare nulla”.

Ci dirigemmo verso L’ascensore ; lei era un passo davanti a noi così io scambiai un cenno di intesa con lui che però mi disse sottovoce “tanto non ci sta”.

Eravamo tutti e tre in camera, lei avevo un profumo che a me manda in estasi ; credo fosse Musk di Alissa Ashley. Le chiesi se potevo sentirlo, mi avvicinai al suo collo e ci passai sopra il labbro inferiore e mi staccai dicendo “buonissimo “ . Lei tradì una espressione di eccitazione mista a timidezza e disse : “ ci siamo già spinti troppo” .

Ma lui disse “ a me è piaciuto “.

Rifeci la stessa cosa ,arrivai però fino all’orecchio. “Marco ; basta “ disse lei rivolgendosi al suo fidanzato mentre io invece chiesi a lui di avvicinarsi . Presi la mano di lei ...