1. Sogno o son desto?


    Data: 07/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Lucien Rousseau

    ... Riprese a leccarmi il buchino e sentivo la sua barba tra le chiappe, mentre con le mani me le stringeva. Dopo quale secondo si alzò e mi chiese se mi aveva già parlato per la sua passione per gli strumenti ad arco. "Io so muovere benissimo l'arco". Al che capii che era un'altra sua allusione. Lo provocai: "Sentiamo che melodia riesciba farmi uscore dalla bocca". Puntò la cappella sul buco del culo e lo sentivo spingere, sempre con forza maggiore. Le gambe mi tremavano per il dolore ma sapevo che sarebbe passato a breve. Mi scopava molto dolcemente, con un ritmo molto regolare e ogni tanto si abbassava per soffiarmi nell'orecchio o mordermelo. A un certo punto si mise a stuzzicarmi i capezzoli e mi disse "Muovi un po' tu il culo e sbattimelo sul cazzo". Tesi le mani al letto e cominciai a sbattere il culo con forza e a velocità alta, mentre lui riusciva solo a dire "sì". Dopo un po' mi mise una mano sul fondoschiena per farmi capire che dovevo fermarmi. Tolse via il cazzo ed emisi un gemito di lieve dolore. Cominciò a masturbarsi e sentii in breve uno schizzo caldissimo sulla schiena. Lui lo prese col dito e mi chiese di aprire la bocca. Lo feci istintivamente e mi infilò in bocca la sborra appena schizzata. Io non venni quella sera dopo l'anale. Il titolo che ho scelto è quello perché ancora oggi ho i miei dubbi sia successo davvero, nonostante lui confermi banalizzando la cosa a "una sveltina per ammazzare il tempo". Infatti, oggi ancora ci teniamo in contatto ma non c'è stato più del sesso fra di noi, sia per la distanza sia perché lui sembrava tutto fuorché interessato al mio sederino. Forse è uno di quelli da una botta e via, per cui sono diventato uno dei tanti trofei, sono stato usato come un oggetto sessuale e buttato via. Peccato, perché oggi ancora capitano volte che lo sogno mentre mi fa morire di godimento.
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