1. E ora è una rotta in culo! (parte 3)


    Data: 08/08/2019, Categorie: Tradimenti Autore: italian nymphomaniac wife, Fonte: EroticiRacconti

    ... momento in poi io sarò tagliato fuori da tutto. La puttana si mette in contatto con lui. Quando la risento le chiedo: -Ma come l’hai trovato? A me è parso troppo porco. Ho avuto anche una piccola discussione con lui perché mi ha apostrofato come un cornuto, e sai che a me non garba. Gli ho detto che sono un complice, non un cornuto. Ma, a parte questo, a te come è sembrato?- -Mah. Per me è ok. Anche il gruppetto era porco, ma mi sono divertita. Per me è ok.- Ero consapevole di essere insieme a una troia. Una troia oltre l’immaginabile, ma in quel momento rimango comunque sorpreso dalla naturalezza. Naturale, ma anche eccitata. Me ne rendo conto dal tono di voce. Saprò in seguito che la puttana appena chiuse la telefonata con il porco andò in bagno a masturbarsi. Le chiedo di aggiungermi dei particolari. -Quando mi ha chiamata ero al bar con le amiche. Le fighe di legno. Mi stavano giusto sfottendo perché io e te abitiamo lontani e quindi facciamo poco sesso. Se queste fighe di legno sapessero cosa faccio! Comunque, ti dicevo che mi ha cercata che ero al tavolino e sono uscita. Le amichette pensavano che fossi al telefono con te.- -Ma lui come si è comportato?- -Da porco. Ma sai che mi eccitano i maschi porci. Non voglio mica fidanzarmi, Voglio godere!- -Quanti tori sarebbero?- -In tre. Mi ha chiesto se mi piacciono superdotati. Ho detto si, ma prima li voglio belli duri. Meglio dei cazzi duri e un poco più piccoli, piuttosto che grossi ma molli. E comunque( qui la troia fa ...
    ... una risatina) se sono grossi e anche duri, meglio ancora!- -Hai già definito i particolari?.- - Si. Chiami tu quando sono in motel o chiamo io?-mi chiede la troia. - Chiamo io. Mi raccomando le foto falle solo dal tuo cellulare e poi quando torni a casa me le invii. A che ora hai appuntamento?- -Ci troviamo alle nove al solito parcheggio. Quindi valuta tu quando chiamare. Il tempo di arrivare e iniziare.- Saprò in seguito, e con certezza, che la puttana provocò il porco (che non ne aveva certo bisogno) parlandogli della sborra come la sua bevanda preferita, della voglia che aveva di riprovare due cazzi in figa e che gradiva un vero trattamento da zoccola. Il porco (evidentemente non fidandosi di ciò che gli avevo detto) le chiese se effettivamente non lo prendeva in culo come gli avevo anticipato. Alla puttana sarebbe stato sufficiente un no. Un semplice no. Senza aggiungere altro. Invece confermò la sua verginità di culo, ma lo fece ammiccando al fatto che era tempo che qualcuno glielo rompesse. Ore ventuno. Alle ventuno ricevo una telefonata. E’ lei che mi chiama. Avendomi detto che si trovavano alle ventuno in punto, penso che qualcosa sia andato storto. Probabilmente qualche imprevisto ha fatto saltare l’incontro. Inoltre eravamo d’accordo che avrei chiamato io. Rispondo. Il tempo di dire : -Ciao ..….- cerco di rispondere. Non riesco a ultimare la parola che vengo sommerso da una voce maschile e porca: -Ciao cornuto! Senti come gode la tua donna quando è piena di cazzi! ...
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