1. Ricordi d'estate


    Data: 08/08/2019, Categorie: Esibizionismo Autore: TheLazy, Fonte: EroticiRacconti

    ... però, l’imbarazzo che hanno provato entrambi nell’osservare il breve spettacolo di Marta. “Amore, non ce la faccio più, andiamo in acqua…” “Un momento, prima mi devi mettere la crema sulla schiena” Così dicendo resta in ginocchio e mi passa il tubetto di protezione, con le tette sempre rivolte verso i vicini. Mi sposto alle sue spalle e inizio a massaggiarle la schiena, andando spesso sul pancino e sfiorando di continuo la parte bassa delle tettine in bella mostra. Il cazzo è per metà fuori dal costume ma non mi interessa, sono troppo eccitato. “Se ti sdrai la metto anche sulle gambe” le sussurro all’orecchio. Marta si distende senza dire una parola, liberando la visuale dei per i vicini, che ora possono osservare il mio membro. Sorpreso, noto che l’uomo non c’è più, mentre la donna è stesa e, ogni tanto, butta un’occhio verso di noi. Inizio a spalmarle la crema sulle gambe, per salire rapidamente verso il culetto, la tocco con entrambe le mani sulla parte bassa delle chiappe e, con disinvoltura, le infilo gli slip in mezzo. “Così va meglio” le dico mentre con il dito cerco la sua fighetta. È bagnatissima, la sento ansimare leggermente e continuo a sgrillettarla. La milf davanti a noi ci guarda sempre più spesso, ora. Senza fare nulla per nasconderlo, mi sistemo il membro dentro, guardandomi intorno. Nessuno sembra notare ciò che sta succedendo. Continuo a masturbare Marta, che ansima sempre di più. “Mmmmmhhh si…” Mi accosto a lei senza staccare la mano dalla sua figa, ora ...
    ... sono dentro con due dita e voglio guardarla godere. “Ti eccita la situazione, eh? Sei bagnatissima!” “Si, e a te quanto arrapa?” Non le rispondo, almeno non a parole. La penetro con le dita con più decisione, finché non sento la figa dilatarsi e lei gemere. La milf si è goduta lo spettacolo, mettendosi seduta. Io sono ancora arrapato, quindi chiedo a Marta di andare in acqua, lei indossa il reggiseno e mi segue. Mentre scendiamo verso l’acqua, mi ricordo della pinetina alle nostre spalle, per cui cambio direzione. “No, meglio andare da quest’altra parte” dico. La pinetina è praticamente vuota, ormai sono le ore più calde e la maggior parte dei bagnanti è a pranzo. Faccio camminare Marta di fronte a me, voglio guardarle il culo, dato che non ha risistemato il costume. Lei sculetta, provocandomi. Dopo una rapida occhiata per assicurarmi che non ci sia nessuno, decide che è il momento di venire. “Hai proprio un bel culo” le dico mentre mi avvicino “Si?” risponde lei scendendosi lo slip e mostrandomelo nudo. Non ce la faccio più, la raggiungo e in un attimo ho già la lingua nella sua bocca e le mani sul culo. Con il dito raggiungo nuovamente la fighetta, subito zuppa. Ormai la foga ha preso il sopravvento, le abbasso il reggiseno e inizio a toccarle le tette, poi a succhiarle per bene i capezzoli. Lei mi tira fuori il cazzo e inizia a segarmelo con foga, sento che sto per venire. La fermo. “Mi hai provocato prima, ora paghi le conseguenze” “Si? E che dovrei fare?” “Prendilo in ...