-
Ti continuo a pensare
Data: 26/10/2017, Categorie: Etero Autore: Prova a immaginare chi sono, Fonte: EroticiRacconti
Forse non leggerai mai questo racconto ma io ci provo non si sa mai.. È iniziato tutto una sera d'estate verso giugno luglio, ci siamo conosciuti in una pub discoteca a Milano, subito mi avevi colpito da come ballavi e a da come mi ignoravi sapendo che già pendevo per te, poi a un certo punto mi sono ritrovata a ballare insieme a te con le tue mani possenti che mi tenevano i fianchi che mi accarezzava il culo la schiena il mio culo , che fuoriusciva dal mio pantaloncino striminzito, fu tutto così veloce che non capivo più niente. Passata quella sera la stessa notte abbiamo iniziato a messagiare ed è stato subito un calore per me, perché sapevo benissimo che avevamo entrambi un desiderio sessuale forte, bhe ci siamo messi d'accordo per scoparci tu mi sei venuto a prendere una sera vero le 18.00 18.30, mi sei venuto a prendere nella mia città e mi hai portato all alloggio dove stavi per appunto il tuo lavoro.. Appena siamo saliti ero già tutta bagnata e tu già mi toccavi la figa per prendere tutto il liquido con le tue dita dove poi ti mettevi in bocca e mi dicevi ho una ...
... voglia di scomparti e inta ti con l'altra mano ti fumavi una Sigaretta fuori dal balconea un certo punto hai iniziato a baciarmi e farmi sentire tua come non lo sono mai stata con nessun altro mi hai fatto godere in una maniera assurda e appena ci penso mi bagno ancora e quando mi masturbo penso a te alle tua mani alla tua bocca al tuo cazzo al modo di come mi hai scopata , quella sera è stato magico per me, non ti amo, non sono innamorata di te non voglio che pensi questo, ma mi mancano quelle emozioni che ho provato quella sera era un fuoco dentro di me una galassia ho espresso di tutto e di più, mi hai fatto scoprire la mia porcaggine quella che con il mio ex non era mai uscita, mi hai fatto godere come una porca, e godevo sempre di più quando mi dicevi su dai succhiami il cazzo, come lo succhi bene, e poi mi prendevi mi leccavi la schiena mi tenevi dai capelli, mi scopavi per bene, ti sono venuta in bocca perché a te piaceva sentire il mio sapore e a me il tuo, abbiamo fatto una bella scolta di 5 ore consecutive, caro mio ti rincontreró e ti scoperó e mi scoperai ancora
«1»