1. Indimenticabile prima volta in tre


    Data: 09/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: oltreconfine

    ... come non aveva mai fatto fino ad allora esclamò:"ebbene si, quella sera, e molte altre successive, come promesso su skype e su tuo consiglio,abbiamo fatto l'amore evocando la tua presenza. Se fossi stato lì davvero..." s'interruppe un attimo,poi riprese"se fossi stato lì davvero con noi non avremmo,non avrei avuto esitazione a farti prendere parte al nostro piacere. Sei o almeno sembri perfetto per il ruolo che spesso abbiamo sognato nei nostri desideri".Chiara adesso parlava con estrema naturalezza,finalmente la vedevo rilassata e serena; i suoi occhi verdi si erano persino fatti un pò provocanti o almeno così mi sembrò di vederli. Chiara era stata abilissima a rimettere il pallino nel mio campo e quelle sue espressioni di compiacimento a me rivolte pensai dovessero essere stemperate coinvolgendo più direttamente Fabio al quale chiesi cosa ne pensasse.Non se lo fece chiedere due volte.Stringedola a se e dandole dei bacini sulla guancia esclamò: "Non ho mai visto Chiara così in estasi come in questi ultimi tempi. E più la sua eccitazione cresce e più la mia eccitazione la sopravanza.E poi costretto a rincorrerla ancora.E' bastato questo solo vagheggiato salto nel proibito ,ma un pò più reale rispetto alle fantasie del passato, che a letto siamo diventati degli assatanati. Non riesco ad immaginare cosa succederà quando, quanto prima...." e qui s'interruppe, a lasciar intendere di voler fissare sedutastante la data e l'ora della provaverità.
    
    Suonai al citofono della loro ...
    ... casa al mare la sera stessa all'ora convenuta;un villino bifamiliare sul litorale laziale. Portai con me una bottiglia di Ferrari ed un piccolo cadeau floreale per Chiara. Una'orchidea stilizzata in un vaso di vetro soffiato che seguiva le stesse forme dello stelo.Mi piacciono le orchidee.Ho sempre considerato l'orchidea come il più sensuale e femminile dei fiori. Oltrepassato il cancello, mi avviai verso il portoncino d'ingresso dell'abitazione e mi venne aperto da Fabio. "Ciao,ma non dovevi disturbarti. Chiara è di sopra che arriva subito.Sta facendo un'ultima telefonata ai nonni per sapere se Marco,nostro figlio di 5 anni già dorme". Non feci in tempo a scambiare poche altre battute con Fabio, che vidi scendere Chiara dalla scala di legno che presunsi portasse alle camere da letto del piano di sopra. Se al circolo sportivo avevo solo immaginato come potesse essere Chiara in tiro, adesso potevo averne conferma. Ed era ben superiore all'immaginazione di qualche ora prima. I suoi capelli di un rosso caldo erano raccolti all'indietro;un trucco leggero ma con sapienti tocchi di lineliner mettevano in risalto e facevano apparire più grandi i suoi due smeraldi; l'abito a tubino azzurro modellava, ma senza alcuna piega fuori posto, le forme del suo corpo. Le scarpe di un semplice decoltè non avevano un tacco altissimo , ma sufficiente per farla apparire alta ed armoniosa. Rimasi un attimo lì ad ammirarla che scendeva le scale e a pregustare il momento durante il quale si sarebbe ...
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