1. Indimenticabile prima volta in tre


    Data: 09/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: oltreconfine

    ... naturalmente soltanto mie impressioni ma percepivo quanto pesante, e senza una ragione apparente, si fosse d'un tratto fatto il clima. Decisi di prendere l'iniziativa raccontando una barzelletta,tanto per esorcizzare la catalessi nella quale eravamo piombati. La prima che mi venne in mente;anche se feci fatica a ripescarne una nel vuoto mentale più assoluto nel quale la mia testa ora versava. Ma si, pronunciai:"quella del dialogo tra il maschio e la femmina dei funghi."Lui dice a Lei: ma lo sai che sei proprio tanto profumata, seducente, ammaliante e vorrei ricoprirti con tutte le mie spore sino a farti illanguidire e farti venire in un orgasmo che non hai mai provato? E Lei per tutta risposta: porcino che sei!" Non era un granchè come barzelletta e forse risero proprio per questo,ma in compenso, con un pò di coraggio,mi diede modo di rivolgermi a Chiara per chiederle, azzardando, se Fabio un pò porcino lo fosse. "E me lo chiedi?" fu la sua risposta. Non hai sentito poco fa cosa mi ha chiesto? Icredibile Chiara . Aveva saputo riallacciare le fila di quel discorso da ella stessa interrotto sulle sue autoreggenti che Fabio aveva chiesto di mostrarmi. E' vero confermai io a Fabio, porcino che sei, però non se n'è fatto più niente. "Ma sei ancora in tempo Chiara per mostrargliele" aggiunse Fabio mentre, così dicendo, pose una mano sulle sue ginocchia.Sentitasi così improvvisamente chiamata in causa, fece dare il cambio alle sue gambe accavallate,facilitando il gesto di Fabio ...
    ... nel sollevare con naturalezza il vestito. Finalmente potei vedere le autoreggenti,sin dove il ricamo cedeva il passo alla pelle vellutata delle cosce di lei; Fabio fermò la mano di Chiara che tentò timidamente di ricoprirsi e presa più decisamente l'iniziativa, fece scivolare lentamente la sua mano, insinuandola tra le cosce di lei; superò dapprima una leggerissima resistenza, facendole scavallare le gambe, e poi divaricandole di quel tanto che mi fu sufficiente per ammirare la prorompente forma della fica di Chiara, appena in grado di essere contenuta e celata sotto le mutandine piccole, rosa,trasparenti e ricamate.Persino adesso che ne sto ricordando l'istante,quell'immagine mi regala lo stesso immediato impulso all'uccello,stimolato nella malizia dei gesti che avevano svelato il primo segreto di Chiara.Quest'ultima, forse per nascondere o, forse meglio, per alimentare il gioco erotico del quale sembrava avesse preso piena collaborativa coscienza, con le cosce ormai spalancate senza più alcun pudore davanti a me, si volse verso Fabio, lo abbracciò e iniziarono a baciarsi sulla bocca. L'uno con la lingua nella bocca dell'altra.Così facendo, Fabio aveva ormai fatto capitolare ogni resistenza di Chiara e con la mano che adesso era nelle sue mutandine, non faceva mistero di qunto le stesse "torturando" la figa. Iniziarono i primi lamenti di Chiara, ai quali non seppi più resistere. Avevo inziato già a toccarmi l'uccello attraverso i pantaloni, ma adesso cominciavo a sbottonarli ...