1. Lezioni di Inglese


    Data: 09/08/2019, Categorie: Prime Esperienze Hardcore, Autore: franco-stiglitz, Fonte: xHamster

    http://francostiglitz.wordpress.com/Lincoln, Inghilterra, Settembre 1999.C’è qualcosa di frizzante nell’aria della sera, sento brezza fresca del mare del Nord sulla pelle mentre aspetto che Sam, un mio compagno di corso, scenda ad aprirmi la porta.Sono partito da Trieste solo 9 giorni prima e questo è il mio primo house party Inglese: sono ansioso di mettere alla prova il mio scarso Inglese con Sam e i suoi amici.Nel soggiorno al primo piano una ventina tra ragazzi e ragazze parlano e ridono tra uno shot di vodka e l’altro mentre le casse dello stereo pompano a tutto volume “The Bad Touch” della bloodhound Gang.Mentre Sam mi porta una sedia il campanello trilla.“Uff, questa è sicuramente Cristyn, non ho voglia di scendere, vai tu?”“Certamente” rispondo.Scendo rapidamente le scale ripide. La serratura sembra incastrata e la apro dopo qualche tentativo.“Sam si decide a cambiare serratura o no? Ciao, piacere, sono Crystine, vengo dal Galles”Cristyn è di una bellezza stordente. I lunghi capelli lisci ramati incorniciano il viso dai lineamenti delicati. I suoi occhi verdi sono penetranti, la pelle chiara e perfetta. Indossa una cannottiera nera con stampata la copertina di “Unknown Pleasure” dei Joy Division.“E’ il mio disco preferito” dice mentre allunga la canottiera con le mani, scoprendo una scollatura prosperosa.La sua bellezza mi rapisce immediatamente. Durante il festino e poi al pub non posso smettere di pensare a lei, fino a che, nel giardino del pub, mi decido a ...
    ... parlarle. Alcuni suoi amici tonano al banco per prendere da bere, lasciandola sola, e io mi avvicino.“Cristyn, da quale città del galles provieni?”“Llanfairpwllgwyngyll”“Come scusa?!”Lei ride“Ti sto prendendo in giro! Ho notato che mi stai guardando da tutta la sera, devi dirmi qualcosa?”“Si Cristyn, vorrei chiederti di…farmi da insegnate di inglese”Non posso credere a quello che ho detto, mi è mancato il coraggio di invitarla a cena.“Mmmm, ok” risponde Cristyn “Ma attento, sono un’insegnante speciale con orari speciali”.Tornando a casa mi sento un perfetto idiota e cammino per strada squotendo la testa; come se non bastasse ho perso le chiavi di casa e i miei coinquilini sono via per il weekend! Sono ormai rassegnato a tornare da Sam per chiedere ospitalità quando, giunto davanti a casa, notoche la porta è socchiusa.Entro con una certa preoccupazione urlando il nome dei miei coinquilini.La luce della mia camera da letto è accessa, eppure ero sicuro di averla spenta prima di uscire.“C’è qualcuno?” urlo preoccupato.“It’s me darling!” risponde una voce femminile con tono suadente.Appoggio i polpastrelli alla porta aprendola con grande lentezza.Ho il cuore in gola. Chi potrà mai essere, come ha potuto entrare?“Hello!”Cristyn è stesa sul mio letto, indossa solo una mia camicia presa dal mio ormadio.“Dovresti prestare attenzione a dove lasci le chiavi. Non ti dispiace vero?” Chiede scorrendo le dita su un lembo della camicia “Non avevo nulla per la notte.”“La notte?!” affermo, cercando ...
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