1. Il Generale


    Data: 09/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Mr Gwyn

    ... l’acqua tiepida, Mario la raggiunse poco dopo, la fece inginocchiare all’interno del box e col cazzo penzoloni, aspettò che cominciasse a succhiarglielo. Laura iniziò a carezzarlo con la lingua per poi lasciarlo entrare tutto dentro di se, schiacciando la grossa punta gonfia sotto il palato, Mario le afferrò la testa, assecondando i suoi movimenti, poi la fece alzare e presa in braccio la portò in camera, la distese sul letto e allargandole le cosce iniziò a leccarle la fica, fradicia di umori, il clitoride svettava all’apice del Monte di Venere ed il Generale se ne impadronì come fosse stato un fortino nemico, lo succhiò con foga, mentre le mani di Laura avvinghiavano la sua testa calva, spingendola sempre più giù, verso il pertugio proibito, che l’uomo insalivò a lungo, poi, la prese di forza, mettendola alla pecorina sul letto e inculandola col grosso membro. Laura mordeva il lenzuolo intriso di sudore e godeva. All’improvviso, due nuove mani le carezzarono i seni, da dove arrivavano, non riusciva a capirlo, ...
    ... mentre il Generale con i pettorali contratti continuava a cingerla per i fianchi pompandola nelle viscere, queste nuove mani scesero fino al sesso fradicio, la testa spinta verso la spalliera non le consentiva di voltarsi e nessuna voce arricchiva l’aria, poi qualcuno la sollevò e si trovò faccia a faccia col terzo protagonista del pomeriggio, un uomo sui sessanta anni, probabilmente un amico di Mario, del quale non le aveva mai parlato, che adesso stava per entrare dentro di lei, per una doppia penetrazione che da tempo non praticava. Si sentì riempita come il lobster roll che ogni tanto andava a mangiare con la sua amica Letizia, lei era l’aragosta, inforcata da due cazzi maturi ma resistenti. Il piacere la raccolse prepotentemente, dopo essere venuta svariate volte in un’ora, accasciandosi sul corpo del suo amante più giovane, mentre Mario le annaffiava l’intestino con la sua lava bollente. Dopo la doccia, si ritrovarono tutti e tre in cucina, c’era ancora qualcosa da soddisfare: la fame. virgil.oldman@libero.it 
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