1. Con i camionisti nell'area di sosta


    Data: 09/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: esyl

    ... so bene dire la nazionalità) che si fermò a pochi metri dove ero io. Scese per pisciare. Ora io mi tenevo un po' a distanza di sicurezza, visto il caso precedente, ma non rinunciai a esibirmi tutto nudo. Lo slavo, che era un uomo sui 40 anni alto e molto peloso (almeno a vedere dalle braccia) non s'imbarazzò per nulla, anzi mi disse: "Vieni ragazzo, fammi godere!" Mi avvicinai alla rete, lui mi accarezzò il viso, scese sui capezzoli... ma di più non poteva andare. Gli dissi che se voleva potevo spompinarlo ma lui disse: "Spostati..." Io mi spostai e lui fece un balzo atletico scavalcando la rete! Oddio... la cosa mi eccitava ma ero preoccupato perchè ora ero la sua preda! Infatti mi afferrò per un braccio e mi portò tra i cespugli. Qui si abbassò subito calzoni e mutande e tirò fuori un uccello bello grosso, sui 22 cm, già duro! Subito mi inginocchiai e presi a spompinarlo. Lui mi prese la testa fra le mani, guidando la pompata a suo piacimento... prima lenta, poi veloce... Poi volle che gli leccassi le palle, e poi di nuovo in bocca, fino in gola. Era già 10 minuti che spompinavo forte e la saliva mi colava sul petto ma lui non si fermava. All'improvviso mi staccò l'uccello dalla bocca e mi disse "Girati... voglio farti il culo!" Io dissi: "Aspetta prendo il preservativo e un po' di vaselina..." Ma lui rispose a muso duro: "Zitto, non me ne frega un cazzo del preservativo, mettiti a pecora che t'inculo!" Mi prese per un braccio - ...
    ... facendomi anche male - e mi obbligò a mettermi a 90 gradi. Mi allargò le chiappette per vedere bene l'ano, poi sentii uno sputo e la sua saliva che mi colava dentro... e poi... Aghhhhhhhh... la sua cappella m'inforcò subito e immediatamente sentii il suo cazzo scivolare dentro come un siluro rovente... mmmmm... sentii un po' male ma ormai almeno era dentro e ora mi stantuffava come una locomativa! Lui non diceva nulla ma grugniva come un porco mentre mi davi forti colpi per penetrami tutto. Dopo altri 10 minuti di scopata sentivo le sue palle fare cic ciac sul mio culetto depilato e mentre mi fotteva pensavo davvero di avere addosso uno stallone infoiato. Temevo che mi sborrasse in culo ma non avevo più la possibilità di fermarlo e poi provavo un piacero immenso da troia per cui non avrei mai detto "basta". Credevo che di lì a poco mi avrebbe riempito, invece andò avanti ancora... sembrava volesse sfondarmi il culo dai colpi che dava. Eravamo rossi sudati come bestie, ma la chiavata non finiva mai! D'improvviso però sentii il cazzo scivolarmi dal culo, lui strattonandomi col braccio mi fece girare e mi scaricò in faccia mezzo litro di sborra caldissima, che cominciò a colarmi dalla fronte sulla bocca e sul petto: Wow!!! Lo stallone aveva goduto! E che goduta... mi aveva riempito di sborra! Quindi si rivestì e con un balzo tornò al suo camion. Io rimasi per un po' lì disteso sull'erba, col culo in fiamme e la puzza di sborra addosso. . 
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