Primo incontro - Racconti Erotici

Primo incontro

Continuiamo a girare in auto senza meta…..

Stai guidando in modo distratto, alla ricerca di una soluzione…. parole saltuarie…. troppo tesi per formulare un pensiero

Il desiderio è molto forte, non riusciamo a concentrarci; continui a guardare le mia gambe scoperte da una gonna troppo corta: sei turbato, i tuoi maldestri tentativi di appoggiare sopra una mano, sono falliti per la mia reazione

Improvvisamente un rientro della strada:

ti prego fermati, vorrei scendere un istante, ho necessità di sgranchirmi le gambe, non ho più voglia di stare ancora seduta in auto a girare inutilmente per questa noiosa campagna.

Finalmente fermi.

Sono inquieta, irritata con te, avevo chiesto di organizzare il nostro primo incontro in modo piacevole, speravo avessi scovato un luogo discreto dove “conoscerci” invece mi hai portata in giro cercando una camera ad ogni hotel che incontravamo: eppure ero stata chiara: niente alberghi, non voglio sentirmi una avventura da una “botta e via”

Presa dalla mia delusione , dal mio umore nero, non ti sento arrivare dietro di me,il tuo braccio improvvisamente mi stringe la vita , il tuo corpo aderisce completamente al mio, cerco di liberarmi della tua presenza sono troppo arrabbiata con te; la tua stretta non mi permette di muovermi, la tua mano si insinua veloce sotto il maglione solleva il reggiseno quel tanto che serve per liberare i seni, le tue dita iniziano ad accarezzare i capezzoli che si induriscono all’istante…. anche se non ...

... vorrei che accadesse, un leggero gemito mi sfugge, i morsetti all’orecchio mi eccitano ancora più, la tua bocca che cerca la mia; allenti leggermente l’abbraccio mentre mi baci, ti scosti leggermente in modo da potermi sollevare la gonna da farmi sentire ancora più forte la pressione del tuo membro eccitato che spinge con violenza contro i miei glutei.

La mano che aveva “tormentato” i capezzoli scende ad accarezzare le gambe, poi si sposta nell’incavo delle cosce, le accarezza con la punta delle dita, mi sfugge un leggero tremito, poi risalgono fino al mio sesso, lo sfiori con delicatezza , con poi lo stringi, scosti leggermente l’elastico degli slip la tua mano accarezza il mio sesso

Le tue dita aprono le grandi labbra, introduci un dito , vorrei non essere bagnata come sono , vorrei non capissi quanto ti sto desiderando, il piacere che sto provando mi fa piegare leggermente in avanti, il tuo membro è sempre più duro contro di me.

Sento di non poter resiste ancora a lungo, ho bisogno di toccarti, come tu stai facendo con me , desidero sentire il tuo sesso palpitare nella mia mano.

Ti allontano leggermente da me, ti guardo negli occhi, sorridi sognante in attesa, le mie mani lottano con la cintura dei pantaloni, con fatica riesco ad abbassarli, i boxer contengono a fatica il tuo sesso teso verso di me, voglioso, pronto a farmi impazzire, il glande appena scoperto ,rosso, umido, lo sfioro con la mano, lo accarezzo con dolcezza, la mano ti accarezza lo scroto, questa ...