Imbarazzo?
Data: 10/08/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: TATO
... dà più piacere, un cazzo nero, acquistato da mia moglie, di buone dimensioni, ma che con una pompetta si gonfia e diventa enorme, e poi vibra, come dicevo ho voglia. Mi preparo, mi metto comoda, lo incremo per bene, non serve, sono una caverna, ma gonfiandosi, non si sa mai, e poi oggi voglio farlo diventare enorme, come il mio pugno, non ci sono mai riuscita, inizio, ben sistemata a coscie aperte, lo infilo, lo faccio andare avanti e indietro per lungo tempo, dal mio cazzo imprigionato comincia ad uscire liquido bianco, e comincio così a pompare piano piano aria al suo interno. Lo sento crescere, prima di poco, poi col passare del tempo sempre di più, è piacevole, di solito lo fa mia moglie, e me lo muove dentro e fuori, dilatandomi per bene, mi servì la sera che dovevo incontrare un cliente livoriano, conosciuto tempo adietro, ma che causa le dimensioni del pene, riusci solo a soddisfare di bocca, ma grazie a mia moglie, poi la sera stessa lo presi tutto senza dolore, e fù una notte pazzesca, comunque, facevo del mio meglio per muoverlo, ma più cresceva, più avevo difficoltà, ma godevo, e il tempo passava, mi incitavo da sola a prenderlo, e godevo come una pazza, tanto da non accorgermi del rientro di mio figli, non che non sapesse di avere un padre frocio, solo che davanti a lui, mi sono sempre presentata vestita o da maschio o da donna ma sempre vestita, entrò in camera, e mi vide a pecora, che colavo sperma dal cazzo ingabbiato, e che mi gustavo il cazzo ormai bello ...
... gonfio, rimase a guardarmi, notando la mia difficoltà, si avvicinò, e allora lo vidi, rimasi imbarazzata, ma non feci nulla per coprirmi, lo guardai e dissi: come mai così presto? e lui, Aldo doveva andare dalla moglie, e quindi solo una sveltina, accidenti dico io è da stamane che sei con lui, e lui rise, e alzatosi si tolse la tuta e apparve in tutta la sua bellezza, indossava reggicalze bianco calze bianche e un intimo a fiorellini, era stupendo, una ragazzina, sai mi disse, lui mi vuole come sua figlia. uso l'intimo di lei, e mi chiama come lei, poi mi raggiunse ancora sul letto, lascia papà, mi dice, anzi Paola, ti aiuto io, e così fece brese la pompetta, si sistemò per bene, e mise al massimo la vibrazione, poi lentamente cominciò a roteare e a muovere avanti e indietro il cazzone, poi lo umettò ancora per bene di gel, e iniziò ad affondarlo ed a estrarlo sempre di più, era meraviglioso, mi sentivo spaccare, ma il piacere cresceva, ero al settimo celo, poi iniziò a gonfiarlo sempre di più, ad ogni passaggio cresceva, dopo una mezz'ora, il mio ano abituato alla grandezza del cazzone, sembrava una voragine, mio figlio allora cominciò ad estrarlo prima per pochi secondi, e reinfilarlo, poi visto che rimaneva aperto lo toglieva sempre di più, e appena facevo per richiuderlo, lo infilava, dopo un'ora, il mio ano era largo e così, lui potè infilare la sua mano, nel frattempo ben lubrificata. Era pazzesco, lo sentivo muoversi dentro di mè, poi strinse il pugno, e sentii un piacere ...