1. Incontri invernali con Lu


    Data: 11/08/2019, Categorie: Etero Autore: IlMonello

    ... quel punto riaccendo il vibratore e spingo ancora di più il cazzone. Ha un orgasmo pazzesco... urla fortissimo ma in qualche modo non si dimentica di me e con la mano mi masturba velocissima fino a farmi venire nel momento in cui lei smette di urlare e mi riprende il cazzo in bocca. Succhia avidamente tutto fino all'ultima goccia e non si ferma ancora per un bel po'... estraggo i vibratori... e ci abbracciamo sbaciucchiandoci... siamo entrambi veramente sfiniti e restiamo un po' a sonnecchiare nel letto. Ci alziamo che è ora di cena. Marta va a cambiarsi (peccato, mi sarebbe piaciuto averla in giro per casa vestita così, ma visto che c'è anche Stefania capisco sia una soluzione poco praticabile) e io mi rivesto. Spengo la tv, il dvd di Rocco deve essere ricominciato non so bene quante volte ma non è stato più considerato... succedevano cose molto più interessanti in camera. Stefania è dietro ai fornelli e ci accoglie sorridente "Vi siete divertiti eh?" "Abbastanza" faccio io ridacchiando. Marta è imbarazzatissima "Ma quando sei rientrata?" "Abbastanza presto!" e ride.. evidentemente ha sentito l'orgasmo di Marta. Probabilmente lo hanno sentito anche quelli delle case vicine! Ceniamo, conversiamo, stiamo tutti assieme davanti alla stufa e poi io e Marta andiamo a letto. Inutile che vi dica che facciamo l'amore ancora una volta prima di addormentarci, semplicemente nudi stavolta. E non stupisce neanche il fatto che verso l'alba mi renda conto di avere un principio di ...
    ... erezione, abbracciato a Marta, con le mie mani sulle sue grandi tette e il mio cazzo appoggiato al suo culo sodo... la prendo di nuovo, da dietro, per un po' non so nemmeno se se ne renda conto.. quando rallento il ritmo mi dimostra di essere ben sveglia perché mi gira a pancia in su e inizia a cavalcarmi muovendosi furiosamente avanti e indietro fino a raggiungere l'orgasmo, subito dopo la sollevo appena in tempo perché vengo anche io. Poi si sdraia su di me incurante della sborra sulla mia pancia e ci addormentiamo un'altra volta. Sono le dieci e mezza quando apro gli occhi e guardo l'orologio.. mi insinuo sotto le coperte e inizio a sbaciucchiare la figa di Marta ancora una volta. La lecco con ardore e le do il migliore dei buongiorni. Mi tira per le spalle e mi porto alla sua altezza, ci baciamo mentre il mio cazzo si fa strada dentro di lei... sembra che io non sia mai sazio di lei e viceversa. "Dai alziamoci" mi fa "Ho fame!". Interrompiamo così il rapporto e scendiamo dal letto. "Buongiorno dormiglioni! Silenziosi stanotte, temevo non steste bene..." Ci canzona Stefania. La mattinata scorre tranquilla, scendiamo in paese a far la spesa, prepariamo il pranzo. Dopo pranzo io e Marta usciamo a passeggiare nella neve. Si sta avvicinando il momento di rientrare alle nostre vite quotidiane e quindi c'è un velo di malinconia nell'aria. Malinconia che viene spazzata via quando iniziamo a tirarci palle di neve e continuiamo a rincorrerci finché non scivolo giù dal pendio. Marta si ...