1. La prima volta è un caso, la seconda è destino.


    Data: 11/08/2019, Categorie: Tradimenti Autore: NANCY, Fonte: EroticiRacconti

    *Racconto di fantasia* Non avrei mai pensato che sarei diventata una persona così, se me lo avessero detto qualche mese fa nemmeno ci avrei creduto, ma eccomi qui. Partiamo dall'inizio. Ci incontrammo per uno scherzo del destino, io ero di rientro a casa per le tre circa e tu stavi in piedi a guardre la verdura da comprare dal verduriere e come al mio solito ero attaccatta al telefono, di conseguenza non ti vidi e ti venni addosso. Quasi cademmo entrambi ma per fortuna tu mi sorreggesti e ti reggesti a un palo e quindi ci salvammo da una catastrofica figura di merda che tutti i passanti si sarebbero ricordati per parecchio, quindi mi aiutasti a rimettermi in equilibrio e ci guardammo per pochi secondi e non demmo importanza alla cosa, non più di tanto comunque.Ci rivedemmo dopo qualche settimana vicino a casa mia, tu stavi scendendo dalla macchina e io passando sempre con il mio fedele telefonino in mano ed eccoci...eravamo sfuggiti la prima volta al catastrofico scontro...come si dice, il primo è caso il secondo è destino. Mi beccai la portiera violentemente in faccia e cadetti all'indietro con il naso sanguinante e tirando giù tutti i santi dal paradiso, tu preso dal panico purchè fosse colpa di entrambi mi aiutasti a alzarmi e aiutarmi a far smettere di sanguinare il naso che però non ne voleva proprio sapere,così tirasti fuori il telefono pronto a chiamare l'ambulanza ma ti fermai subito. Con le scatole girate e un dolore allucinante al naso mi sedetti un'attimo nel ...
    ... marciapiede per riprendermi e fu li che veramente ci notammo. Tu, alto, capelli scuri brillanti per il gel, spalle larghe,un pò di pancetta che si intravedeva dalla maglia e un bel paio di occhi color nocciola.Io, bassina, capelli scuri raccolti in una coda, fisico a pera fasciato da camicia e un paio di leggins,il tutto contornato da una felpa aperta. Non esisteva proprio, non potevo, ero fidanzata ormai da anni,non avevo mai tradito e non avrei cominciato ora. Mi alzai senza dire una parola, ero nel panico, dovevo assolutamente andrmene prima di combinare qualche stupidaggine, così mi congedai con un classico :" Ma guarda come si è fatto tardi, devo proprio andare" e filai alla Scooby Doo quando vede un fantasma. Non credo tu ci abbia creduto ma ero certa di una cosa,dovevo starti alla larga,purtroppo il destino non era del mio stesso parere, ed rieccoti come cliente nella pasticceria dove lavoro. Non avevo scampo. Ero sola dietro il banco e quindi ti dovevo servire io, così ti avvicinasti e mi chiedesti 2 pasticcini alla crema e 2 al frutto della passione. La seconda mi fece sussultare quasi come se avessi ceduto alla provocazione, ma cercai di stare calma e ti diedi l'ordinazione con la faccia completamente in fiamme. Tu ti avvicinasti e mi baciasti sulle guance come si usa fare fra amici, lo sapevi benissimo che ci voleva poco per mandare a monte i miei sforzi ma te ne fregasti completamente, accidenti a te. Mi salutasti e te ne andasti come nulla fosse, e mi lasciasti andare ...
«12»