1. In bilico, tra sesso e amore


    Data: 11/08/2019, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi

    ... passarono.Luisa stava impazzendo di piacere, si sentiva esplodere dalla voglia, aveva il fuoco addosso;L- Basta toccarmi, scopami�Paolo, smise di accarezzarla, le prese le gambe e le alzò divaricandole e scese di nuovo con la lingua tra le sue cosce a torturare le sue intimità;L- ti prego, basta�Ti voglio dentro di me�Paolo rimase in silenzio, aspettò ancora trenta secondi, lasciò che lei continuasse a urlare, poi, con un dito entrò nuovamente nel suo retto.Il piccolo gemito che fece Luisa, fu l�unica resistenza reale che trovò.Cominciò dolcemente ad abituarla a quella intrusione e continuò fino a che non la sentì pronta.Luisa, era in preda a una febbre sessuale, smaniava di essere riempita, quando Paolo, le introdusse il dito nel suo ano vergine, le sembrò di sentire una scossa elettrica, il piccolo fastidio si tramutò in un leggero piacere; aveva bisogno di sentirsi posseduta; P- Lo vuoi?Luisa, era confusa, la febbre cresceva.L- Si, ti prego, fottimi�P- Girati�E lei fece quello che non avrebbe mai creduto, si girò.Paolo prese un paio di cuscini e li mise sotto la pancia di Luisa, in quel modo , il sedere svettava in tutta la sua bellezza, con la mano accarezzò le labbra pulsanti e lubrificò lo stretto sfintere.Si alzò, prese in un cassetto un lubrificante apposito e lo spalmò sul proprio sesso, infine si spalmò due dita e tornò da lei.Il senso di fresco e di piacere che provava Luisa, era per lei una novità assoluta, quando al primo dito se ne aggiunse un altro, lanciò un ...
    ... gridolino che presto si trasformò di nuovo in piacere; � Ci sapeva fare quel bastardo� dovette ammettere, era riuscito a varcare una porta che lei aveva sempre pensato inaccessibile per chiunque.Quello che la sconvolgeva veramente, era che lei voleva essere presa, voleva sentire la bestia dura dell�uomo scavarle dentro e impossessarsi delle sue intimità in qualsiasi modo, l�importante, era che fosse dentro di leiL- Scopami�P- lo sai cosa voglio.L- Si�P- Allora chiedimelo.L- Sei una bastardo�Lui non rispose, le divaricò i glutei e scese di nuovo con la lingua a eccitare la clitoride, ma, questa volta, la lingua usciva e leccando il perineo, giocava anche con il piccolo bocciolo rosa aumentando lo spasmo sessuale di Luisa.Luisa. Cercò di resistere.Un altro orgasmo l�aveva squassata, eppure, la voglia di un uomo dentro di lei non calavaL- Scopami bastardoP- dimmelo.L- Che cosa ti devo dire?P- Lo sai.E Luisa cedette.Abbassò la voce, si vergognava di chiedere una cosa del genere e non voleva che il suo uomo sapesse o capisse cosa stava per chiedere;Fottimi il culo , bastardo � Alzò le natiche e aspettò�� Incredibile quella polverina� pensò Paolo soddisfatto, mentre poggiava il glande all�altezza del bocciolo, si sdraiò sul corpo di lei e la baciò nel momento della deflorazione.Luisa si sentiva morire per il dolore, si sentiva lacerata, ma, nello stesso tempo sentiva che non poteva farlo smettere, il bacio aveva evitato che urlasse al cielo la sua sofferenza.Cercava di abituarsi a ...