Ago e filo
Data: 11/08/2019,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Autoerotismo
Autore: martashayn, Fonte: RaccontiMilu
... umile e in gamba, divertente e romantico, sensibile e gentile ma soprattutto affidabile. Voglio che mi guardi negli occhi e mi dica che sono bella e che lo completo, che mi abbracci e baci spesso. Voglio un uomo abbastanza sensibile da riuscire a piangere quando viene ferito, che mi presenti a sua madre con il sorriso sulle labbra, che ami i bambini e gli animali e che sia disposto a cambiare i pannolini e a lavare i piatti senza che io debba chiederglielo ogni volta. E se avesse anche un bel fisico, un sacco di soldi e indossasse scarpe decenti, sarebbe magnifico! Amen.Aspettarsi questo tipo di amore – e di perfezione – da un uomo è totalmente irrealistico. Perché l’amore di un uomo non è uguale a quello di una donna.Non sto dicendo che gli uomini non siano capaci di amare. Sto solo dicendo che l’amore di un uomo è diverso, molto più semplice, diretto e forse difficile da ottenere. Un uomo innamorato di una donna probabilmente non le gironzolerà intorno accarezzandole i capelli e tamponandole la fronte per accudirla quando è malata, mentre lei sorseggia un tè bollente.Ma il suo amore è comunque amore.Solo, è diverso dall’amore che le donne offrono e, in molti casi, desiderano.Gentile, compassionevole, paziente, dolce e incondizionato: così è l’amore di una donna. Se siete il suo uomo, lei vi parlerà fino a quando non ci saranno più parole da dire, vi incoraggerà quando avrete toccato il fondo e penserete che non ci sia più alcuna via d’uscita, vi stringerà fra le braccia ...
... quando sarete malati, questa volta voi a sorseggiare il tè bollente. E se siete il suo uomo, e quella donna vi ama davvero, vi tirerà su quando sarete spenti, vi conforterà quando sarete abbattuti e vi difenderà anche quando non sarà assolutamente certa che abbiate ragione e le sue amiche le diranno che siete una testa di cazzo e che non valete niente. Così come io ho difeso – sentendomi poi una stupida – il mio ex dalle critiche di coloro che volevano aprirmi gli occhi sulla sua infedeltà, di cui non sapevo nulla e che alla fine è venuta allo scoperto perché il codardo si è fatto beccare.«No, non c’è nessun’altra», era solito rispondermi quando iniziai a incalzarlo di domande sulla sua fedeltà, dopo aver nutrito i primi sospetti.Ricordo perfettamente la sua espressione. C’era qualcosa di vagamente crudele nella curva della sua bocca, compensato però dai suoi occhi gentili; gli occhi più gentili che abbia mai visto, in realtà – bisogna fare attenzione con degli occhi così – o rimani fregata, dato che lui, in effetti, non era una persona particolarmente gentile. Occhi grigio scuro venato di pagliuzze, la qual cosa rendeva la loro gentilezza ancor più impressionante, e orlati di ciglia lunghe.E poi, mentre fissi il suo sguardo gentile che si fa più imbarazzato a mano a mano che lo incalzi di domande per sapere se ti sta dicendo davvero la verità, l’insicurezza che provi dentro, quella dei suoi sentimenti nei tuoi confronti, cresce progressivamente, una piccola lacerazione che ben ...