1. weekend a Salerno


    Data: 11/08/2019, Categorie: Lesbo Autore: pandora84, Fonte: RaccontiMilu

    ... notato affatto.Si avvicina al letto e tira via le coperte per potersi mettere a letto e percepisco il suo peso sul materasso credo si fosse appena seduto, ero sicura di avere il culo di fuori perché sentivo il freddo sulla pelle nuda, ma le mie paure si erano concretizzate, lo stronzo manco mi aveva notato, spense la luce e come un bisonte cerco una posizione comoda.Ero furiosa, mentre pensavo a come stavano andando le cose a Melanie, sento la mano di Vito sul mio sedere, accarezzarmi e poi pian piano afferra il mio fianco, il cuore prese a battere cosi forte che avevo paura nel silenzio si potesse sentire. Era quasi un mese che non lo facevamo era già fradicia avrei voluto girarmi tirarglielo fuori e sentirlo entrare dentro di me.Ma avevo promesso e poi doveva imparare la lezione. Ricordo che pensai solo :-speriamo che Melanie non ha ceduto altrimenti domani la prendo a calci-Ora però dovevo fermare Vito, prima che con le mano arrivasse a toccarmi la figa, perché era fradicia e dopo convincerlo che non avevo voglia era davvero impossibile.Mi sento abbracciami da dietro, il suo bacino era schiacciato contro il mio culo, sentivo il suo cazzo gonfio e pieno da settimane di astinenza. Senti le sue labbra calde e carnose baciarmi dietro il collo e un brivido corse da quel punto fino ai capezzoli che diventarono durissimi. Mentre la voce di Vito che mi disse:-Tesò ho voglia, lo senti quanta voglia ho?!-Lo sentivo e come, ma non potevo cedere , ero intenzionata a farlo soffrire, ...
    ... lo lasciai sperare.Vito non &egrave uno che perde tempo in pochi attimi aveva tirato fuori il pene e lo sentivo tra le natiche farsi strada. La cosa mi stava facendo davvero infuriare, come poteva pensare che dopo avermi dato buca la prima sera del nostro primo weekend romantico dopo mesi senza alcuna intimità, gli avrei permesso di infilarmelo su per il culo?!?Ma doveva soffrire, cosi seppur per un breve istante l:o lasciai sperare lo lasciai arrivare con la punta al buchetto del mio culetto ed emisi un genito di piacere e poi:-uhmm, tesò sono stanca, ho sonno non ho voglia e poi sai che il dietro non mi va!-Lui infastidito rispose:- ho capito sei incavolata per la storia della partita-Non volevo che la cosa fosse cosi semplice per lui cosi gli risposi:- no amore non sono nervosa per questo, &egrave una sciocchezza-Poi accesi la luce sul comodino accanto a me e mi voltai verso di lui e mi avvicinai a lui come in cerca di calore.-Vito credimi non sono nervosa per la storia della partita, ma per me &egrave differente non riesco ad eccitarmi a comando, tutta la settimana non ho fatto che pensare al nostro weekend.-La sua espressione era fantastica sembrava stesse ascoltando qualcuno parlare in dialetto arabo, non riusciva a seguirmi.- Certo Daniela ci hai pensato talmente tanto che non hai voglia di farlo?-- No Amore non &egrave cosi credimi.- gli risposi con occhi da cerbiatta e vocina fintemente assonnata .-Vito, tu dimentichi che ormai sono una donna e ad eccitarmi sono anche ...
«1...345...8»