1. Il punitore


    Data: 12/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee

    ... servirebbe a nulla e posso guardare liberamente le sue cosce, attraversate da numerosi larghi segni rossi, che in alcuni punti formano come delle bolle in rilievo.Mi rendo conto che sono eccitato, non tanto per la vista fugace della sua fica pelosa, ma per sue cosce segnate dalle cinghiate.Lei non lo sa, ma tutto questo rientra tra quelli che potrei definire i miei pensieri segreti, o meglio, oscuri.�Aldo non c�entra nulla, non so cosa penserai di me, ma ormai hai visto, e non è corretto che lo accusi ingiustamente, anche se, è vero, è proprio uno stronzo.�Mi preparo a raccogliere l�ennesima confessione di Valeria e mi rendo conto che questa volta sarà molto interessante.�Ho sempre desiderato che qualcuno, un uomo, mi punisse, legandomi, sculacciandomi e, perché no, frustandomi. è una perversione? è grave? Non lo so, so solo che sono fatta così, ed anche altre donne sono fatte come me, anche se, finora, avevo sempre ricacciato indietro questi pensierisbagliati.Non vedo Aldo da più di un mese ed ho cominciato a mettere in atto questi miei desideri, facendo tutto da sola.Ho trovato dietro al letto una sua cintura ed ho pensato di tenermela, poi una sera, quasi per gioco, mentre ero già a letto, mi sono data una cinghiata sulle cosce. Il resto lo sai.�Si vergogna ma finalmente è riuscita a liberarsi di un grosso peso.Se solo sapesse che io ho i suoi stessi pensieri, ma immagino di essere quello che maneggia la cinghia, forse si rilasserebbe.Io sono rimasto in silenzio, con ...
    ... lo sguardo fisso sulle sue cosce scoperte e non riesco a staccare gli occhi da quei segni rossi.Lei mi guarda preoccupata e si aspetta che sia io ora a parlare.La prendo alla larga, mentre penso che la sistemerei molto volentieri sul letto per impartirle una bella dose di cinghiate.Il mio discorso è lungo ed articolato, prima la tranquillizzo sul fatto che anche a me risulta che certi desideri siano condivisi da molte donne, e che non c�è niente di sbagliato in lei.Ora la vedo più tranquilla, quasi rasserenata.Poi viene la parte più difficile, perché sto per farle una proposta sorprendente, ma forse non troppo, data la situazione.Vedo dall�espressione del suo viso che si è fatta più attenta e sta cercando di capire dove voglio andare a parare.Quando concludo, in maniera chiara, dicendole che, se vuole, quando lo desidera, posso venire da lei ed impartire tutte le punizioni che desidera. Insomma, lei non ha che da chiedere ed io provvederò, con sommo piacere, a legarla, sculacciarla e frustarla finché non mi dice basta.è rimasta letteralmente a bocca aperta, perché non si aspettava un simile epilogo, al massimo sperava in un po� di comprensione da parte mia.�Allora � tu, mi proponi � di diventare ...��... il tuo punitore, sì, il tuo punitore personale. Non so se esiste questa parola, ma mi piace, mi suona bene.��Beh, non so, ci devo pensare, ora non sto troppo bene ...�Mi chiede di riaccompagnarla a letto e lo faccio volentieri.Cammina a fatica e si appoggia a me, mentre ...