UNGIORNO CON ... IO
Data: 26/10/2017,
Categorie:
Anale
Gay / Bisex
Sesso di Gruppo
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... agguantano mollemente il potente cazzo di Dario …Mio marito è addosso a lui, il tronco sostenuto dalle braccia, le gambe aperte circondano quelle dell’altro, si muove sconnesso, si inarca sulle punte dei piedi, poi come un’ondata travolgente, gli è di nuovo addosso, di nuovo lo penetra fino ai coglioni.L’altro soffre di tanta spinta, si vede, ma non molla, stringe i denti e sopporta, non vuole rinunciare al “dono” finale …Non deve aspettare molto, ancora: Dario si accascia sul suo culo e lo impala, mentre gli cola nell’ano tutto il suo piacere.Io vorrei dire qualcosa … la scena mi ha colta del tutto impreparata … tutti e tre vorremmo dire qualcosa … ma nessuno lo fa.Torno di sotto a finire di sistemarmi … non voglio pensare.Quella sera accompagniamo Francesco alla Stazione, parliamo del più e del meno, poi lo salutiamo con molta cordialità. Io lo bacio sulle guance con un estremo senso di complicità.- Spero di rivedervi – dice quel signore di mezz’età, ed io penso a quanti giovani non hanno nemmeno un grammo della sua sensualità e della sua carica erotica.- Dipende solo dalla nostra “regina” – risponde Dario, indicandomi col mento, mentre sorride.- Certo … è ovvio, tutto si fa per questa divina creatura … – condivide Francesco.Senza promettere, gli stringo ancora una volta la ...
... mano: - Vedremo … – dico laconica, mentre lui circonda la mia mano con le sue ed accenna un baciamani …Prima di allontanarsi mi apostrofa con un sentito: - Grazie … grazie di tutto, a tutti e due! – si volta, si perde tra la gente.La domenica Dario mi dedica tutta la sua attenzione, tutta la sua tenerezza … mi tratta come un raro gingillo e si preoccupa che nessun trauma mi abbia segnata.Glielo dimostro la sera, quando siamo soli nel letto di casa, e scopiamo per oltre un’ora, mentre io gli racconto ogni sensazione provata, compreso quando l’ho visto fottersi quell’altro uomo.EPILOGO:Alle sei e trenta di Lunedì, una piccola donna si precipita nel bagno, dopo prende una tazza di latte è caffè, truccandosi alla svelta e indossando abiti informali.Verso le otto e trenta, marcia già nella folla, infagottata in un piumino nero, perdendosi nella massa enorme e anonima di pendolari, che sciama nella grande città …Ma se qualcuno avesse il tempo e l interesse per guardarla attentamente, si accorgerebbe che, nonostante tutto, le sue labbra ostentano un leggero sorriso di trionfo.Due giorni da “regina” valgono davvero un lungo, segretissimo, sorriso.FINEGrazie, care lettrici e cari lettori, per essere stati con me e per aver condiviso la mia confessione.Spero solo di non avervi annoiati.