Il tranello part 1
Data: 22/08/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: robydany54, Fonte: Annunci69
... rossa come un gambero e balbettando mi disse che si era incontrata con un amica con la quale da tempo aveva preso appuntamento, asserendo che me lo aveva pure detto . Annuii e cambiai discorso. Un pochino seccato senza far trapelare nulla mi comportai a fatica come al solito. Lei si era concessa la sua breve divagazione erotica rispolverando i suoi sentimenti con un ex . Limitandosi per il momento a pippe e pompini. In evidente stato di eccitazione, per il fatto che avevo appreso poco prima dal mio amico , di fronte alla mia bella consorte un poco troia mi venne voglia di farle assaporare il secondo cazzo della giornata, uno a breve distanza dall’altro. La presi lì stesso in cucina, da dietro per i fianchi e dopo averle alzato la gonna ammirando il suo bel culetto tondo tondo, lentamente le sfilai gli slip. Inginocchiandomi dietro di lei dopo averle divaricato una gamba,mi lanciai nell’atto di baciarle la fica. Trovai un fiume in piena ; le secrezioni vaginali le sgocciolavano bagnandole l’interno coscia, evidentemente gradiva il secondo cazzo della giornata, infatti mi resi conto che non ero il solo ad essere eccitato. Iniziai a leccarla lentamente facendola velocemente arrivare all’orgasmo. A quel punto lei mi volle dentro di se e prendendomi il cazzo con la mano se lo poggiò in prossimità della vagina ; entrai affondandolo tutto nel suo corpo smanioso e vibrante. Appositamente non le sborrai dentro ,volevo emulare il mio amico elargendole una nuova e copiosa dose di ...
... sborra. Di nuovo per la seconda volta nella giornata la femmina inghiotti il caldo nettare. Dopo esserci ripresi dall’impeto ce ne andammo a dormire. Cosa sarebbe accaduto la volta seguente con il suo amante? Dovevo assolutamente capire se si trattava di una scappatella o di qualcosa d’altro. Passarono alcuni giorni, ed una sera dopo cena,mi disse che l’indomani si sarebbe rivista con la sua amica, quindi di chiamarla al cellulare e non in ufficio. Mangiai la foglia (come si dice a Roma) e ce ne andammo a dormire. Io già sapevo dell’appuntamento con il suo amante me lo aveva comunicato lui, addirittura il giorno prima, chiedendomi il permesso di scoparla; di fronte a tanta correttezza (si fa per dire)avevo dato il mio consenso. Ero in ansia di sapere come fosse andata . la sera stessa a fatto compiuto, mi chiamò lui ragguagliandomi sul rendez vous . Si erano incontrati e subito si erano diretti fuori città in uno dei tanti hotel sparsi nella periferia cittadina. Giunti nella stanza dopo essersi spogliata e rinfrescata in bagno tutta nuda sotto gli occhi bramosi del uomo si era gettata supina sul lettone dove immancabilmente era stata trafitta dalla verga granitica del maschio , che dopo averle sollevato entrambe le cosce aveva iniziato freneticamente a pompare dentro di lei facendole gustare il grosso e nervoso cazzo. Non contento l’aveva messa a quattro zampe, godendosi la supervisione da una posizione privilegiata,del suo bel buchetto del culo estremamente dilatato per le ...