Perché sono qui.
Data: 14/08/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Super_Torrent
Un'avventura della scorsa estate. In un villaggio di un remoto e bucolico angolo della mia assolata regione, il pomeriggio era d'obbligo la pennichella. Quel giorno però non mi andava e, lasciata la famiglia in casa, inforcai la bici e andai a fare un giro per le strade della campagna intorno.
Erano più o meno le 15, faceva caldo e non c'era nessuno in giro. Dopo una curva però incontrai il protagonista di questa storia. Un auto in panne. Aveva bucato ed era in evidenti difficoltà nel cambiare la ruota.
Ovviamente mi fermai e offrii il mio aiuto che venne accettato con sollievo e gratitudine.
Sotto il pantaloncino, dopo il mare, ho l'abitudine a non portare nulla e la cosa (o il coso) si fa comunque evidente anche se in posizione di riposo.
Non feci troppo caso agli eccessivi ringraziamenti di... Renzo, chiamiamolo così, che passo tutto il tempo a ringraziarmi per l'aiuto offerto.
Sostituita la ruota, in mancanza d'acqua, mi porse dei fazzoletti inumiditi per pulirmi le mani e cominciò con i convenevoli della circostanza: "Da dove vieni, cosa fai da queste parti, lo sai che qui vengono ad appartarsi le coppiette, guarda quella macchia di alberi...". La cosa cominciò ad intrigarmi e gli chiesi: "Ma è un posto tranquillo? Vorrei, casomai, venirci con mia moglie...". "Interessante โ dice โ. Lo sai che ci sono anche guardoni?". Ed io, senza ancora pensare ad altro: "Potrebbe essere interessante, mi è sempre piaciuto immaginare di guardare o essere guardato". ...
... "Bhé, si potrebbe organizzare โ fa Renzo โ Se vuoi posso venire io questa sera".
L'idea mi eccitò e si vide. Tentai di nascondere l'imbarazzo, ma se ne accorse: "Devi avere un bel pisello, sei senza mutande e si vede".
Era un uomo quello con cui stavo parlando di fantasie erotiche e la cosa mi eccitava. Feci in modo di metterlo in evidenza. Il pantaloncino era gonfio, ma era gonfio anche il suo. Che mi stava succedendo, mi sarebbe piaciuto vedere il pisello di Renzo. "Posso" mi dice. Non rispondo. Si avvicina mi abbassa il pantaloncino e lo prende in mano: "Avevo ragione, è proprio un bel pisello". A quel punto avevo completato l'erezione ed ero praticamente imbambolato. "Posso togliere fuori anche il mio". Non risposi, ma lo aveva già fatto. Li prese entrambi con una mano e cominciò a masturbarli.
Sentire un pene appoggiato al mio mi dava una sensazione quasi simile ad un orgasmo. Era un qualsosa di originale, mai provato prima. Mi piaceva, caspita se mi piaceva.
Stavo rischiando di venire e lo fermai: "Aspetta, se continui così vengo troppo presto". "Allora lo faccio in un altro modo". Renzo di abbassò e lo prese in bocca. Una sensazione indescrivibile, era la prima volta che il mio uccello finiva nella bocca di un uomo. Mannaggia, poche decine di secondi e venni, un bellissimo, intenso e abbondante orgasmo. "Adesso tocca a me" disse. Pensavo mi chiedesse di ricambiare, invece cominciò a masturbarsi. Lo guardavo e la cosa mi eccitava ancora: "Vuoi farlo tu?". Senza ...