1. I ragazzi dei giornali


    Data: 26/10/2017, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... spasmodicamente contro il suo stomaco. Questo portò Giorgio quasi all’orgasmo, ma Alberto si rilassò e rotolò via con un sospiro felice. Si girò di nuovo verso l’amico e si rese che non era venuto e lui chiaramente voleva vederlo."Aspetta un secondo." Rotolò con grazia fuori del letto e recuperò il vaso di vasellina. Ritornando, aprì il coperchio ed intinse un dito nella gelatina fresca. Nel frattempo Giorgio era rotolato sulla schiena a gambe leggermente aperte. Alberto salì sul letto, si mise a gambe divaricate con le ginocchia ai lati delle cosce di Giorgio e si sedette indietro sulle gambe. Dopo averne preso un po’ dal vaso, lo diede a Giorgio che lo mise al suo fianco ed alzò la testa dal cuscino a guardare l’amico.Usando la sinistra Alberto carezzò delicatamente la pelle grinzosa del sacco di Giorgio, sentendolo contrarsi sotto il suo tocco. Fece correre le dita tra i sottili peli pubici e gli carezzò la coscia facendolo lamentare di piacere frustrato. Sempre usando la sinistra gli menò leggermente su e giù l’uccello pulsante, assaporando la sensazione di sentire un altro pene come fosse il suo.Fece correre il dito rivestito di vasellina su e giù sull’asta di Giorgio, rivestendo leggermente tutta la lunghezza del suo pene, rendendolo brillante nella bassa luce. Poi, usando tutta la mano, afferrò l’asta e fece scivolare il pugno stretto su e giù sull’intera lunghezza, dalla testa ai peli sullo scroto che carezzavano delicatamente le sue dita. Fu stupito dal calore che ...
    ... pulsava nella sua mano e lo sentì crescere più duro che mai. Giorgio stava ansando e spingeva verso l’alto più che poteva col peso dell’amico sopra di se. Alberto poteva sentire lo stringersi ritmico delle cosce e del sedere di Giorgio. Poi un uggiolare sfuggì dalle labbra dell’amico ed Alberto sentì la testa del pene allargarsi sotto la sua mano mentre il ragazzo dava una spinta finale.Simultaneamente uno sprizzo di sperma biancastro eruttò volando in aria e colpendo Alberto sul torace. Il secondo sprizzo aveva meno forza ed atterrò sull'interno della sua coscia verso l’inguine, da dove poteva sentirlo gocciolare giù intorno allo scroto. Gli ultimi tre schizzi erano deboli e fluirono sulle sue dita, ma lui sentì il pene ed il corpo di Giorgio rabbrividire sotto di lui almeno altre cinque volte. Giorgio si lamentò ogni volta e quando fu esausto, si chinò in avanti, tirò Alberto sopra di se e l'abbracciò stretto. Alberto sentì il cazzo di Giorgio, che stava diventando molle, strisciare alla base del suo scroto ed il suo uccello duro scivolare sulla pancia dell’amico sdrucciolevole per lo sperma.Si baciarono come avevano fatto prima e Giorgio sentì l’erezione dell’amico pigiare contro di lui."Ce l’hai di nuovo duro, non è vero?" chiese Giorgio torpidamente."Sì." E Alberto cominciò a ridere, "Ma tu sei troppo fiacco.""Oh, Sì?" Giorgio rispose alla sfida rotolando sopra Alberto spingendolo sulla schiena, "Ora vedremo chi è fiacco!" Gli bloccò le mani sopra la testa mentre gli ...