Ho riempito mia zia
Data: 15/08/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: xillo11, Fonte: RaccontiMilu
Questi fatti sono realmente accaduti 6 anni fa. Solo una volta ho fatto un accenno con un amico dell'esperienza che avevo vissuto ma dopo poche parole ho capito che dovevo tenermi tutto per me. All'epoca avevo 23 anni, sono un ragazzo alto e 'ben messo', anche li. Si insomma il mio pene ha dimensioni molto generose. A quel tempo devo ammettere che mi masturbavo praticamente tutti i giorni e le mie fantasie erotiche non avevano limiti. Ma la preferita era sempre mia zia, con lei mi facevo delle seghe bellissime. A volte mi veniva duro solo a pensarla. Mia zia abitava a pochi isolati da casa mia e quindi ci vedevamo spesso. Una donna di 45 anni, soda con delle tette non grandi ma dei capezzoli che riuscivi sempre a vedere attraverso la sua vestaglia. Non e' sposata, sembra perfino non abbia grande interesse per il sesso. A volte mi sono vergognato perché si accorgeva che la guardavo e cercava di coprirsi. Tutto e' successo una estate, mi ha detto se volevo andare in montagna con lei per una settimana, avrei dovuto aiutarla a sistemare la casa. Non che ne avessi tanta voglia. Anche se era nelle mie fantasie erotiche preferite, per me erano sempre e solo fantasie non avrei mai lontanamente pensato a sfiorarla. Mentre parlavamo ho capito che avrei dovuto dormire nel letto matrimoniale della sua camera perché l'altro letto non aveva il materasso. Il pensiero di dormire sotto lo stesso lenzuolo mi faceva impazzire, accettai di buon grado di andare in montagna ad aiutarla. Partimmo ...
... un sabato mattino con la sua macchina stracarica di cose di ogni genere che doveva portare, la casa era chiusa quasi da un anno. La casa era abbastanza isolata, vicino a un paesino, erano due piccole stanze e una cucina. Il primo giorno facciamo un po di pulizie, la sera mangiamo e andiamo a dormire presto. La televisione non c'era. Per primo entro nella stanza, mi tolgo i vestiti e mi metto nel letto. Lei entra, si sposta leggermente dietro al letto per cambiarsi, in modo che non la vedessi. Ovviamente giro leggermente la testa e qualche cosa vedo: delle belle cosce, si infila la vestaglia e entra nel letto. 'Brrr che freddo' esclama, 'già, già' dico io. Mi strofina un po una mano sulla schiena, come per scaldarmi e mi da la buonanotte. Inutile dire che il mio pene era diventato come il marmo. Dopo qualche minuto mi viene l'illuminazione!!! Dovevamo passare una settimana, lei, di cazzi non credo che ne avesse tanti e quindi non ero solo io a avere voglia. Dovevo riuscire a eccitarla in modo che si lasciasse andare e allora approfittarne per riempirla di sperma. Fargli vivere una scena di un film porno sarebbe stato certamente arrapante per lei e anche se non avesse provato nessuna attrazione nei mie confronti sarebbe stato un primo passo. Era nel letto girata, mi dava le spalle, non credo che dormisse ancora; era passato troppo poco tempo da quando avevamo spento la luce. Inizio molto piano a toccarmi e a andare su e giù con la mano. Dovevo fare piano, volevo che mi sentisse ...