1. Tales of MiMa's nights - episodio 1 - il bartender


    Data: 16/08/2019, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: Volusianus, Fonte: RaccontiMilu

    ... bacio, si abbandonò fra le sue braccia. Lui ne approfittò nuovamente, e sganciò il reggiseno. Questa volta lei tentò di trattenere il reggiseno, ma lui glielo strappo quasi violentemente dalle mani e lo lanciò verso il vestito. "Sei uno stronzo...". Lei si coprì i seni con entrambe le braccia. Lui la baciò di nuovo, ma lei non lo abbracciò, continuava a tenere le braccia conserte per coprirsi. Con un altro rapido susseguirsi di studiate mosse, lui infilò entrambi gli indici sotto l'elastico delle mutandine di lei, uno su ciascun lato, e si lasciò quasi cadere in ginocchio. Prima che lei potesse afferrarle, le mutandine scesero ai suoi piedi, ed il viso di lui si tuffò nel suo pelo. Lei cercò di respingerlo, ma senza troppa convinzione "Co....cosa fai...no...noo...ooo". Lui l'afferro per entrambe le natiche e la tirò a sè. Marco non vedeva chiaramente, ma era evidente che la lingua del ragazzo stava colpendo un punto debole. Lei continuava a ripetere "noo..ooo...noo..ooo", ma non opponeva più alcuna resistenza. D'un tratto lui la sollevò da terra e la depose sul bordo di una delle barche. Le allargò le gambe senza trovare alcuna resistenza. Poi affondò la faccia sul suo sesso, e lei prese ad ansimare più forte. Progressivamente, i "noo..." si trasformarono in "ooohh..", poi in "sììì....", e da flebili sospiri, diventarono gemiti e, infine, quasi urli, quando lei esplose in un "sìììììì....ooohh...sììììììììì....". La prese e la distese sulla sabbia. Lei era come una bambola ...
    ... nelle sue mani, completamente priva di forze. Lui la guardò per un attimo, poi si tolse i vestiti. Lei aveva gli occhi chiusi, forse neanche si accorse che il suo ragazzo era nudo quando si stese di fianco a lei e la baciò. Mentre le baciava i capezzoli lei disse "non pensavo fosse così bello...". "E devi ancora provare il resto" disse lui stendendosi su di lei ed allargandole le gambe. Lei puntò entrambe le mani sul suo ventre e, forse solo allora, si rese conto che lui era nudo. "Nooo, nooo, lo sai che non sono ancora pronta, te l'ho già detto!". "Va bene, ma non puoi lasciarmi....insoddisfatto". Lei abbassò la voce, quasi si vergognasse "cosa....dovrei...?". "Fallo con la bocca" disse lui deciso. "Non...sono...capace..." la sua voce tradiva grande imbarazzo. "Siediti". Lei obbedì. Lui si alzò in piedi di fronte a lei. La sua erezione era evidente, ed a pochi millimetri dalla bocca di lei. Lei chiuse gli occhi e non si mosse. Lui si avvicinò ancora un po', fino a toccare le labbra di lei. Lei, ancora, non si mosse. Lui spinse ancora ed entrò di qualche centimetro senza trovare alcuna resistenza. "ti prego, usa la lingua". Evidentemente, lei obbedì. "Così....sì...lo vedi che sei brava....prendilo con la mano". Lei lo impugnò, un po' maldestramente. Lui le guidò la mano "ecco, muovila così...". "sììì....come sei brava....sei fantastica....lecca....lecca....sììì...muovi più forte la mano...". All'improvviso lei ebbe un sussulto e si buttò all'indietro, facendolo uscire dalla ...