1. Cose che non ti aspetti


    Data: 16/08/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Alessio Mannari

    ... ha detto che se avessi fatto una cosa per lui in cambio avrebbe cancellato il video e io sarei stata tranquilla che tu non avresti mai ricevuto nulla." "Immagino che tu non abbia accettato vero, non avrai ceduto ai suoi ricatti solo per un video in cui ti masturbavi ?" "Devi considerare che ero impaurita e che pensavo che tu non avresti reagito bene vedendo quel video inviato da un uomo sconosciuto , sicuramente avresti pensato ad un mio tradimento..." Me lo disse d'un fiato, con veemenza come a giustificarsi. "Si a ripensarci hai ragione probabilmente è come dici tu, ma le conseguenze mi spaventano" risposi io di impeto. "Lui mi disse che si sarebbe masturbato davanti a me, in cambio chiedeva solo di guardarmi senza la gonna e slip mentre io mi sarei dovuta masturbare guardando lui. Io in quel momento ero confusa e accettai, pensai che sarebbe stato come vedere un film porno. Lui si sarebbe fatto una sega e io avrei finto di eccitarmi davanti a lui per farlo venire e poi la cosa sarebbe finita lì. "Va be dissi io, hai fatto la cosa giusta è quello che avrei fatto anche io" le risposi sereno. Lei si tranquillizzò. Ora però voglio i dettagli, per favore raccontami cosa è successo dopo. "Certo, certo" disse lei è con una mano mi prese il polso come a rassicurami che tutto era andato bene. "Mi sfilai le mutandine alzai la gonna in modo che lui potesse vedere, allargai bene le gambe. Lui si avvicinò al mio orecchio e mi disse che avevo una bella figa depilata al punto giusto ...
    ... e si sfilò i calzoni fino alle ginocchia. C'è l'aveva duro dritto" disse quasi sospirando. Io provai una strana sensazione, rabbia mista ad eccitazione, il mio pene diventava duro piano piano e la cosa mi piaceva. "Come ce l'aveva" dissi io curioso. "Era grosso e lungo e stava su come un paletto, si segava con impeto mentre mi faceva a cenno di fare la stessa cosa. Io iniziai a masturbarmi, dapprima piano poi sempre più velocemente. Lo sentivo eccitarsi sempre di più, la sua cappella era grossa quasi incuteva paura." Mentre mia moglie parlava mi stringeva il polso forte e le sentivo le gambe tremare. Pensai fosse paura ma ero dubbioso e volevo essere sicuro, dunque mi avvicinai a lei e la toccai in mezzo alle coscie, erano bagnate fradice. Mai visto un lago, così, tremava di eccitazione e non riusciva a fermarsi. "Perdonami caro e che racontare queste cose a te mi fa eccitare, non capisco cosa mi succede." "Non pensarci e vai avanti" le dissi io mentre le facevo un ditalino. Lei proseguì. "La sua eccitazione cresceva, ma non voleva venire, e io volevo solo che finisse il più velocemente possibile, decisi di aiutarlo e glielo presi in mano e inizia a segalo forte, anche lui mi mise la mano nella figa mi infilò due dita per farmi eccitare." Mentre Erika narrava io lo sentivo duro dentro i pantaloni, non riuscivo a tenerlo fermo e mia moglie se ne accorse e me lo tirò fuori e me lo porse tra le mani. Ero imbarazzato, stavo ascoltando una storia in cui mia moglie si era fatta ...
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