1. Pomeriggio a parigi


    Data: 18/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: svuotocazzi

    Dopo la scopata della mattina, mi sono lavato e sono uscito di casa. Girare per Parigi mi riempie sempre di allegria, non so esattamente perchè: è una delle città che amo maggiormente e oggi è pure una bella giornata di sole, nonostante l'inverno ormai alle porte.
    
    Verso le quattro di pomeriggio l'amico che mi ospita mi scrive un messaggio e mi dice che finirà di lavorare un po' tardi. Insomma, non rientrerà a casa prima delle nove e mezza. Gli rispondo di non preoccuparsi e che comunque andremo a cena da qualche parte, come ci eravamo messi d'accordo. Nel frattempo il sole sta tramontando e inizia a sentirsi il freddo della stagione. Non ho molta voglia di rientrare a casa e restare lì ad aspettare il mio amico. Decido quindi di cercare un “localino” dove gustare le bellezze cittadine. Tra i tanti che trovo su internet, mi attira una sauna (eh sì, ho un debole!): non è lontana da dove sono io e nei commenti si parla di una clientela fatta di turisti e di parecchi uomini di colore. Direi che è perfetta! È da un po' che non mi faccio montare da qualche africano.
    
    Prendo la metro e non ci metto molto a raggiungere la sauna. Pago l'ingresso e mi dirigo verso gli spogliatoi. Sembra esserci molta gente e, proprio come avevo letto su internet, di maschi di colore se ne vedono parecchi. Inizio a girare per il locale che si sviluppa su vari piani e ha tutto quanto si poteva sperare.
    
    Non ho subito voglia di scopare, per cui entro nella sauna secca e mi siedo a rilassarmi. Il ...
    ... via vai è continuo e dopo una decina di minuti mi trovo lì dentro da solo. Sto quasi per alzarmi quando entra un bel ragazzo, dal fisico definito e con la testa rasata. L'avevo già notato prima e sembra che pure lui mi avesse già puntato in precedenza visto che, con tutta la sauna vuota, si piazza proprio davanti a me, rimanendo in piedi e portandosi le braccia sui fianchi. Non credo di sbagliarmi sulle sue intenzioni e allungo una mano a massaggiargli il pacco: lo guardo in volto e nella penombra lo vedo sorridere compiaciuto. La sua reazione mi incoraggia e gli slaccio l'asciugamano per scoprirgli il cazzo. Il pisello pende verso il basso e già da moscio lascia intuire delle buone dimensioni. Lo afferro, iniziando un lento avanti e indietro per fargli prendere un po' di turgore, e appena è barzotto avvicino la mia bocca. Gli dò alcune leccate e me lo faccio entrare in bocca piuttosto lentamente. Inizio a succhiarlo con gusto, sa di maschio e di sapone, segno che il ragazzo si è lavato da poco. Mi mette una mano dietro la nuca e inizia a impormi un ritmo più deciso. Bene! È deciso il francese! E io lo accontento iniziando a succhiare con maggiore foga. Lo sento crescere nella mia bocca e assumere una piena durezza. Saranno una ventina di centimetri leggermente curvati verso destra, con una cappella consistente e un paio di grosse vene sui lati. Me lo faccio entrare a fondo in gola, trasmettendo piacere sia a me, sia a lui. Il maschio si passa l'asciugamano attorno al collo e ...
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