1. A come ancora...


    Data: 18/08/2019, Categorie: Etero Autore: dalBuioTiGuardo

    ... arrivavo appena a toccarle il seno, per cui le misi entrambe le mani sulla testa, le afferrai i capelli e inizia a pomparla sul mio pene. Fortunatamente stavolta riusciva a non farmi male con i denti, e riusciva a prenderlo fino in gola. Fu molto divertente per un po�, ma dopo una decina di minuti di mi stavo stufando, ero in una posizione molto difficile per riuscire a venire e decisi che quella sera doveva essere indimenticabile per entrambi. -Alzati, voglio romperti il culo stasera-...Afrodite mi guardò, rimase in silenzio per qualche secondo e poi e mi sussurrò all�orecchio -please, rip me, aprimi. Voglio godere come ieri, I'm so wet, ho un lago in mezzo alle gambe, voglio godere ancora -.Ci alzammo, lei si appoggio al muro con entrambe le mani e si mise a pecora. Le abbassai le mutande fino alle caviglie e le alzai la gonna.. Cosparsi di saliva le mie dita e inizia a mastrurbarla nell�ano. Era morbida come la sera prima e anche un po� lubrificata.Il mio pene era pieno della sua saliva, quindi un po� lubrificato lo era, ma per bagnarlo meglio lo infilai nella sua figa rasata. Era completamente bagnata e lei inizio ad ansimare. Diedi solo pochi colpi, poi lo sfilai e appoggia la cappella al suo buchino stretto, e spinsi piano piano. Entrai fino in fondo senza problemi e senza che lei si lamentasse per il dolore. Le presi ...
    ... la mano destra, che era appoggiata al muro, e gliela misi sulla vagina -Touch yourself, toccati, stasera ti faccio godere come non hai mai goduto in vita tua-.Iniziai a muovermi nel suo sedere dopo 2 minuti stava già gridando, tanto che dovetti metterle una mano davanti alla bocca per soffocarla. Eravamo a pochi metri dal parcheggio e passava gente, la situazione era eccitante, ma se qualcuno si fosse accorto di noi poteva essere pericoloso. Continuai a muovermi, dopo circa cinque minuti le sue gambe iniziarono a tremare, si aggrappò con entrambe le mani al mio polso, e mi conficco i denti nella mano che tenevo davanti alla sua bocca, fece una specie di squittio fortissimo e iniziò a spruzzare liquido a terra. Stava di nuovo eiaculando, ma questa volta molto più intensamente della sera prima. Sentii i muscoli del suo ano contrarsi intorno al mio pene durante l'orgasmo, io ero completamente fuori di testa per l�eccitazione e le sparai tutto quello che avevo nel retto. Sfilai il mio uccello dal suo sedere, lei si volto, si chinò, me lo prese in bocca e mi spompinò un pò.Ci rivestimmo, tornammo al bar, e le offersi l’ultimo Cosmopolitan. Finito il drink decidemmo di tornare nelle nostre stanze separatamente, per non dare nell�occhio. Si alzò e, mentre mi dava l�ultimo bacio, mi infilò il suo tanga nel taschino della camicia... 
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