ritorno di una passione
Data: 27/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: seconda vita, Fonte: RaccontiMilu
Mi chiamo Daniela, ho 35 anni, sposata da 7, una figlia di 3 e una vita matrimoniale ormai piatta....la passione si è spenta quasi subito dopo la nascita della bambina. Mio marito, un gran lavoratore, non ci fa mancare niente, ma nel nostro rapporto manca quella complicità, quella voglia di fare insieme le cose...e cosi ci siamo ridotti a vivere come due amici..qualche breve scopata molto di rado...lui si "accontenta" io non lo cerco...credevo ormai di aver raggiunto la pace dei sensi..ma qualche mese fa è successo qualcosa che mi ha fatto riscoprire di essere ancora "viva Era un giorno d�estate, la bambina era andata una settimana in campagna con i miei suoceri, mio marito era fuori per lavoro e sarebbe tornato il fine settimana e io, oppressa dal caldo, decisi di andare a fare shopping nel centro commerciale della mia città .Era già circa un oretta che giravo per negozi. A un certo punto mi soffermai a guardare un uomo fermo davanti a una vetrina: era Massimo, il mio primo amore!! mi fermai a guardarlo meglio...certo era proprio lui.....accidenti ma quanti anni erano passati? Ci eravamo messi insieme quando avevamo 15 anni. Una storia breve, fatta solo di baci appassionati....ero innamoratissima di lui ...poi la nostra storia finì, i miei genitori decisero di cambiare casa e io non lo rividi più. Ma devo dire che ogni tanto nell�arco degli anni mi capitava di pensare a lui. mi aveva lasciato un bel ricordo..ma vederlo li mi turbava e non poco..ero indecisa se andare a ...
... salutarlo o no, ma pensai che era la cosa giusta da fare. Mi avvicinai "ciao!" gli dissi "ti ricordi di me?" Lui si volto..mi guardo..poi i suoi occhi si illuminarono "Daniela? Sei tu?...ciao..come stai?" il ghiaccio era rotto. Anche lui era felice di vedermi. Rimanemmo a parlare per più di mezz�ora. Anche lui era sposato, con un figlio. Notavo più volte che mentre parlavo i suoi occhi si soffermavano sulla mia scollatura e sulle mie gambe e la cosa mi eccitava non poco. Al momento di salutarci decisi che dovevo assolutamente rivederlo. lo invitai spudoratamente a casa mia il giorno successivo con la scusa di fargli vedere alcune foto della nostra compagnia di quando eravamo ragazzini. Accettò volentieri. Nel salutarlo con un bacio sulla guancia sentii il suo corpo appoggiarsi al mio e subito dopo quando andai a fare pipi notai che ero bagnata. Quella notte non riuscivo a dormire, ero eccitata. Pensavo a Massimo, e a quello che avremmo potuto fare tanti anni prima...non mi trattenni e mi masturbai fino a raggiungere un bellissimo orgasmo Il giorno dopo mi preparai con cura. Ero una bella donna, con un corpo piacente, e Massimo lo aveva notato..misi solo una canotta e una minigonna. Sotto un perizoma. Non mi importava quel che avrebbe pensato! Fu puntualissimo. Lo feci accomodare in cucina e gli offrii una birra fresca. Parlammo tanto, e di nuovo i suoi occhi cadevano sulle mie tette, che trasparivano dalla canotta facendo vedere i capezzoli duri...mi sentivo bella e desiderata ...