L ultimo saluto? - Racconti Erotici

L ultimo saluto?

La caffettiera

inizia a sibillare e ben presto tutto l ambiente

si vestira di un nuovo profumo

Fa caldo,moldo caldo,la mansardina al terzo piano

nella quale abito e' priva di ogni comfort e l estate

particolarmente afosa rende il soffitto rovente,

i 2 ventilatori sparsi per la casa sembrano oggetti d arredamento inutili.

Sono ancora sudata,lo siamo entrambi ma lui

e' ancora avvolto nel sonno piu profondo.

Il suo sapore lo sento ancora tra le mie labbra

e l odore della sua pelle e del suo profumo mi restano appiccicati addoso,quasi fossero una mia seconda pelle.

Sorseggio il caffe seduta in una delle

2 uniche sedie di paglia del tavolino e

ripercorro con lo sguardo lo scorcio

del solito paesaggio rurale che la finestrella inclinata mi offre:

Collinetta arida dalle poche tonalita di verde,2 3 alberi di fico e qualche ciuffo di rosmarino e lavanda.

Sono rilassata e ancora assopita ma inizio

ad avvertire un lieve bruciore alla pancia,non e il caffe a preso a stomaco vuoto,e' qualcos altro.E' un desiderio di trasgressione che lotta con

la razionalita del momento facendomi vacillare per qualche istante ma

il richiamo

della doccia (rigorosamente fredda) mi.porta

in altre direzioni…ora sono pronta,entro e vado sul sicuro.

Miscelatore sul lato blu e primi.schizzi silla fronte,in poco tempo lavo via

tutto cio che resta della notte romantica

appena trascorsa.

Pochi minuti e sono gia fuori avvolta da un verlo ...

... d acqua e da mille gocce che

baciano e percorrono lentamente ogni mia curva.

Lo specchio riflette la solita immagine:

Faccino ovale da bambina con caschetto nero corvino che lo abbraccia,2 occhioni naturalmente dolci dal taglio ampio e

capelli sottili che mi accarezzano il.volto fino all altezza del.mento.

Sembro piu giovane anche se i pochi segni dgli anni che passano li scruto

con tono severo.

Ho 42 anni ma conservo ancora

un accattivante aspetto sexy e vagamente giovanile,fatta eccezione che

per le impercettibili rughette che sfioravano la mia fronte e che ad un occhio un po piu attento,ne decretano la mia reale eta.

I miei occhi verdi guizzano in basso,mi.volto e mi osservo con tono critico.

Le gambe sottili dai muscoli tesi sono gradevolmente di colore olivastro,decisamente

sexy, mentre il sedere sodo e' minuto tanto da potere essere afferrato quasi del tutto con due mani,sembra dipinto con maestria,a parte qualche lievissima imperfezione ben celata.

Sono abbronzata quasi integralmente,sembro quasi una Africana se

non fosse per quei 2 bei calici bianchi che appaiono come dipinti con maestria sopra la patatina e subito sopra il solchetto che divide il culetto.

E' quasi ora.prendo un respiro profondo mentre inizio gia a prepararmi mentalmente,faccio

fatica ma un desiderio prodondo di

essere porca, inizia

a ricoprirmi come un onda fatta di vibrazioni

Esco e

afferro da dentro l armadio ( che trovo ad un passo) un ...