1. Investigazioni in Paradiso


    Data: 21/08/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Hermann Morr, Fonte: EroticiRacconti

    Il bar aveva la penombra giusta, dei bei tavolini consumati e clienti vestiti da Roaring Twenties che non si facevano problemi a riempirlo di fumo. Sulla pedana rotonda nel fondo, Django Reinhardt e la sua chitarra sembravano apparire e scomparire tra gli sbuffi dei sigari, ma la sua musica riempiva ogni angolo, limpida anche senza amplificatori. Era sempre felice di potersi esibire per gli altri beati. Chico Pipa stava seduto solo a un tavolo quadrato, sedia impagliata, teneva lo Stetson in testa. Era arrivato da poco in Paradiso, nei primi giorni aveva dato forma a un suo spazio simile all'isola tropicale di Robinson Crusoe, che secondo le statistiche è la terza tra le scelte più comuni dei nuovi arrivati. Ma in poco tempo, come succede a tutti, aveva iniziato ad esplorare gli spazi comuni entrando nella vita sociale, e così un giorno gli avevano detto di questo jazz club. " Signor Pipa, posso farle compagnia ? " Si era fermata in piedi davanti al tavolo, un berretto dorato a cuffia, collana lunghissima a due giri di perle, abito in seta a drappeggi che lasciava intendere tutte le curve, capelli biondi tagliati alla Brooks e una voce angelica. Anche perchè si trattava proprio di un angelo, Chico oramai cominciava a farci l'occhio per queste cose. Cortesemente si alzò e prese una sedia anche per lei. " Allora, a cosa devo ? " " Lei è un investigatore, vero ? " Chico Pipa era stato un investigatore in vita, si, aveva anche risolto dei casi, fino a quando, circa due ...
    ... mesi-Terra prima, gli inconvenienti del mestiere lo avevano raggiunto sotto forma di due pallottole dum dum al torace. Da li era partita tutta la solita trafila: la galleria buia, vedere il suo corpo a terra, chiamato da una voce che gli aveva fatto ripercorrere tutta la vita facendo commenti spiritosi, e poi il giudizio. Chico non sapeva quasi cosa fosse una messa, ma comunque i genitori lo avevano fatto battezzare, e il fatto di aver lasciato più volte del latte fuori dalla finestra della vicina col bambino piccolo era stato considerato più di quanto lui pensasse. Così alla fine gli avevano aperto le porte del Paradiso e i suoi nonni erano tutti li ad accoglierlo. " Lo sono stato. " " C'è un signore che potrebbe aver bisogno di lei. " " Qui ? Non pensavo che in Paradiso potesse esserci bisogno di investigatori ! " " Eppure.. Verrà con me dopo il concerto ? " Rimasero a conversare per il resto della serata e alla fine tra tutti e due avevano vuotato una bottiglia di Rye. Uscirono dal locale con gli altri, era una notte d'inverno a New Orleans e goccioline di condensa brillavano alla luce dei lampioni. L'angelo si pose sulle spalle una stola in pelliccia di volpe, Chico le diede il braccio e si avviarono scambiando commenti con gli altri che facevano la loro strada. Poi però svoltarono per un vicolo e fu subito luce. Anche troppa, dovette coprirsi gli occhi con la mano libera, non era ancora abituato ai bruschi cambiamenti di tempo e spazio propri del Paradiso, la nuova scena poteva ...
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